CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] pubblica, nonché, come il fratello, deputato per la circoscrizione di Catania al Parlamento di Palermo, poi nel 1860 giudice del Consiglio di guerra di Palermo. Nella VIII legislatura dal 1861 al 1865, fu deputato al Parlamento per il collegio di ...
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Magistrato (Burgio 1760 - Napoli 1813), giudice a Palermo; la fiducia di J. F. Acton gli valse la nomina a membro della Giunta di stato (1799) per i processi contro i patrioti della Repubblica napoletana; [...] di essa S. fu il membro più attivo e implacabile, contribuendo a circa cento condanne capitali. Promosso capo-ruota del Sacro Real Consiglio (1801), seguì poi i Borboni in Sicilia (1806) ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] intorno alla fine del XVII secolo. Divenne membro di varie accademie, quella de’ Rozzi di Napoli, dei Raccesi di Palermo e dei Pellegrini di Roma, e strinse rapporti con le più insigni figure dell’aristocrazia partenopea, come don Marcello Mastrilli ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] Palermo e Trapani. Di idee liberali, fu collaboratore di riviste e accademie scientifiche e fondò nel 1836 il «Giornale di statistica per la Sicilia», una rivista ispirata ai principi del liberismo economico, sulle cui pagine si auspicavano la ...
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Giurista e magistrato italiano (Cerda, Termini Imerese, 1822 - Palermo 1904). La sua Storia della legislazione civile e criminale in Sicilia dall'epoca antica fino alla conquista normanna (1858-59) è composta [...] ancora col metodo tradizionale; ma la Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere (1866-74), che è continuazione della prima e si estende dall'epoca ...
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MESSINA, Salvatore
Giurista e magistrato, nato a Prizzi (Palermo) il 2 aprile 1882. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1905 entrò in magistratura, percorrendo tutti i gradi della carriera fino a quello [...] di presidente di sezione della Corte di cassazione. Il M. ha svolto la sua attività anche in Egitto, prima come console-giudice in Alessandria (1916-20) poi, fino al 1936, come consigliere della Corte ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] fra i tanti, perì il romanista A. De Medio). Dopo un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla cattedra di storia del diritto romano lasciata da G. Baviera, e poi, nel 1917, alla morte del suo antico maestro "G ...
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Organo giurisdizionale e di consulenza giuridico-amministrativa con sede in Palermo. Si articola in due distinte sezioni, consultiva e giurisdizionale, ed è stato creato per ampliare ulteriormente l’autonomia [...] della regione siciliana, facendo in modo, in particolare, che le funzioni giurisdizionali, altrimenti attribuite al Consiglio di Stato, vengano esercitate in loco. Ciò è riconfermato dalla composizione ...
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Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] e per le scienze. Al parlamento di Sicilia fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni ...
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Illustre giurista (Licata 1898 - ivi 1979), insegnò diritto civile nell’univ. di Palermo, città della quale fu anche sindaco. Tra le sue opere principali, si ricordano in particolare: L’exceptio non adimpleti [...] contractus nel diritto italiano (1921); Gli arbitratori nel diritto privato (1923); I debiti pecuniari e il deprezzamento monetario (1924) ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...