MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] la nomina di Gentile a ministro a riconciliarlo con il fascismo.
Tra gli scritti di questi anni vanno ricordati La politica (Palermo 1920) e L'aspetto pubblico e privato del diritto e la crisi dello Stato moderno (in Riv. internazionale di filosofia ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] a Lisbona e a Salarnanca; conobbe Ascanio Colonna, che gli riacquistò i favori del padre e gli propiziò il ritorno a Palermo.
Pur essendo vissuto tra avventure e dispute d'onore, il D. condusse regolari studi giuridici e godette di un certo prestigio ...
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Scrittore in dialetto siciliano (Valplatani, Agrigento, 1872 - Palermo 1946). Studioso di folclore, compose poemi (Lu puvireddu amurusu, con pref. di F. Mistral, 1906), poemetti, novelle (La mmorti di [...] lu patriarca, 1920; ecc.) e drammi (Scunciuru, rappr. 1908; Gabrieli lu carusu, rappr. 1911; pubbl. in Teatro siciliano, 1932) ispirati ai problemi sociali dell'isola. Suo padre, Gaetano (1831-1912), fu ...
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Movimento letterario italiano d’avanguardia costituitosi a Palermo nel 1963 e attivo sino alla fine del decennio, che all’esperienza neorealista ormai in declino oppose lo sperimentalismo linguistico più [...] estremo, al fine di elaborare una letteratura capace di dialogare con la nuova realtà sociale del boom economico. Ne fecero parte, tra gli altri, A. Giuliani, E. Sanguineti, N. Balestrini, A. Arbasino, ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] , è stato pubblicato in due volumi a cura di G. Di Marzo, in Opere storiche inedite sulla città di Palermo, Palermo 1872.
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, Mss. Qq, D, 19: V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani; G. M. Amato, Oratio ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] di morale e storia delle religioni nel collegio di Enna e quindi all'insegnamento di filosofia nel convento di S. Domenico a Palermo dove rimase fino al 1855. Fu poi chiamato a predicare a Firenze nella chiesa di S. Maria Novella, quindi a Pesaro, a ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] frusta letter., a cura di L. Piccioni, Bari 1932, I, pp. 255-62; II, p. 144; G. M. Mira,Bibliografia siciliana, Palermo 1875, p. 104; C. Sommervogel,Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles et Paris 1890, coll. 1518-20; E. Bertana,Ilteatro ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] , è riprodotta in principio al volume, il quale contiene ancora un sonetto del B. al granduca e la dedica al Senato di Palermo di Blasco Joppulu.
Si ignora in quale anno sia avvenuta la morte del Balli.
Tra i contemporanei lo lodano O. Potenzano, nei ...
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Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] documentario che alla letteratura: Fate presto (e bene) perché si muore, 1953; Banditi a Partinico, 1955; Inchiesta a Palermo, 1956; Spreco, 1960; Racconti siciliani, 1963, tratti dagli ultimi tre volumi, Conversazioni contadine, 1966; Chi gioca solo ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] fortuna". Morì a Paternò nel 1670.
Le ottave raccolte dal Galeano si trovano in P.G. Sanclemente (pseudonimo del Galeano) Muse siciliane, Palermo 1647, II, 1, pp. 222-226 e ibid. 1653, IV, pp. 96-104. Ma la tradizione attribuisce al G., oltre agli ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...