GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] aveva rilasciato, insieme con l'arcivescovo Luca di Cosenza, il vescovo di Belcastro e l'abate di S. Spirito di Palermo, in favore della fondazione cistercense di Sambucina.
Nel 1211 confermò e consacrò Jacopo, medico di Federico II, che il capitolo ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] 1882, docc. nn. XLII, XLVII, CXII, CCLXVII, CCXCIII, CCCXL, CCCXCVIII, CCCCXIII; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi,Palermo 1918, docc. nn. XI, CCXXII; Due Cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII,in Rer. Italic. Script ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] II d'inghilterra, che veniva sposa di Guglielmo II: fu presente a queste nozze, che vennero celebrate il 18 febbr. 1177 a Palermo.
Il suo successore, Matteo, è attestato il 13 marzo 1183.
Fonti e Bibl.: Romualdi Salernitani Chronicon,in Rer. Italic ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A Napoli, il monastero dei gerolamini, costruzione del 16° sec. con trasformazioni e ...
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Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] c. pasquale fu spesso inserito in preziosi candelabri, decorati a mosaico o in scultura, come quelli romanici nella cappella Palatina di Palermo, in S. Paolo fuori le mura a Roma o quello rinascimentale della Basilica del Santo a Padova.
C. di Gubbio ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] alla città i pericoli della carestia acquistando grano in Sicilia con l'aiuto del cardinale Giannettino Doria, arcivescovo di Palermo.
Nel 1627 successe a G. Vidoni quale tesoriere generale; due anni dopo fu designato protettore di un nuovo Monte ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] se stesso e crearono il mito di Costanza monaca verginiana, entrata in giovanissima età nel monastero del Ss. Salvatore di Palermo, dove avrebbe ricoperto la carica di badessa e donde, con dispensa papale in tarda età, sarebbe stata fatta uscire dal ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] attraverso le maggiori città d'Italia. A Firenze nel 1653 stampò Le Glorie di S. Giovan Battista distribuite in otto Discorsi,a Palermo nel 1656 i Discorsi due per S. Rosalia, S. Silvia e S. Agata Cittadina palermitana,a Napoli nel 1660 i Panegirici ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] in Sicilia, riuscì, anche con l'appoggio del viceré duca d'Alcalà, ad aprire un istituto ed una Casa di noviziato a Palermo e un istituto a Messina, anche se non mancarono gli attriti con i suoi stessi compagni, per il suo autoritarismo e il tenore ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] una certa regolarità anche negli anni successivi. A partire dal 1235 e fino a tutto il 1239, insieme con l'arcivescovo di Palermo e, poi, con il vescovo di Ravello, svolse le mansioni di reggente del Regno in assenza di Federico II, impegnato prima ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...