ADRIANO
**
Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] un Fantino rettore del Patrimonium Panormitanum nel 599 e nel 603; né ci sono prove per sostenere che A. sostituisse in Palermo temporaneamente Fantino. Nel giugno del 601 A. ebbe da Gregorio I l'ordine di perseguire maghi e incantatori, ma non ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] È del maggio 1780 la nomina a viceré di Sicilia. Che indugiasse un anno a raggiungere la nuova sede e arrivasse a Palermo "col cuore infranto" non depone certo a favore di una particolare dedizione alla causa delle riforme. E certo, un conto era fare ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Acc. di scienze, lett. ed arti di Palermo, VI (1901), p. 6; K. Hampe, Beiträge zur Gesch. Kaiser Friedrichs II., in Histor. Vierteljahrsschrift, IV (1901), pp. 161-172; A. Mardus ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series episcoporum ex ordine ...
Leggi Tutto
ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] di Montescaglioso, E. non vi rimase a lungo. Nell'estate del 1167 era infatti di nuovo in Sicilia, presso la corte di Palermo, intento a prendere contatto e a stringere legami con le diverse forze politiche al fine di svolgere un ruolo di maggiore ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] , 238; D. Gallo, Gli Annali della città di Messina, IV, Messina 1882, pp. 25 s., 28; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 65 s.; A. Baudrillart, Philippe V et la cour de France, I-II, Paris 1890, ad Indices; M. R. De Courcy, L ...
Leggi Tutto
CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] ibid. 1971, p. 61; Rollus Rubeus. Privilegia Ecclesie Cephaled. a diversis regibus et imper. concessa..., a cura di C. Mirto, Palermo 1972, pp. 81, 100, 127, 135s.; J. Ficker, Forsch. zur Reichsund Rechtsgesch. Italiens, Innsbruck 1868-74, I, pp. 364 ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] dal 1794 al 1848, Firenze 1860, p. 356. Sull'origine della famiglia, si veda A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 36-37. Per la presunta attività carbonara dell'A, e le cause del suo esilio, si veda Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] egli stesso. Nel 1127 fondò il convento di S. Michele di Mazara e nel 1143, quando era ormai all'acme della sua carriera, a Palermo, la chiesa di S. Maria, più tardi detta "dell'Ammiraglio", ma nota anche con il nome di Martorana, che, per l'impianto ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , pp. 350 s., 395-406, 439-444, 453-456, 463-467, 472-476, 491 s.; Michele da Piazza, Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, Palermo 1980, ad ind.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...