L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] e di riforma urbanistica con G. Pagano.
Se nei paesi dell'Europa orientale l'architettura moderna, in quel suo stadio che va sotto il nome di che si osserva in Giappone, in Turchia, in Palestina e, recentemente, anche nei paesi sudamericani.
Molto ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] palestinese; 2. la fase della Diaspora.
1. Molti esempî sicuri di sinagoghe in Palestina si hanno per il periodo fra il III e il VI secolo d. C., legno.
In contrasto con gli esempî dell'Europa orientale, di carattere chiuso e dimesso, nei paesi dove ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] qualunque. L'itinerario (del sec. V) di un pellegrinaggio in Palestina, noto sotto il nome di Peregrinatio Sylviae (o meglio, Aetheriae), e al rigido anacoretismo contemplativo del monachismo orientale; e alla grande potenza politica del monachismo ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] 'operato stesso (Australia del SO.). Presso i Kikuyu (Africa Orientale Britannica) prima della cerimonia si fa una processione verso l'albero l'Egitto e i nomadi semiti della Siria e della Palestina da una parte, tra l'Etiopia e gli Arabi meridionali ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] riti funerarî si svolgevano in una cappella posta sul lato orientale, della quale resta traccia del pavimento in basalto. Una esistettero o esistono anche in Nubia, in Abissinia, in Fenicia, in Palestina, a Cipro, in India, nel Siam, in Grecia, in ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] A; numerosi gli oggetti in pietra. Sempre in C. orientale, restauri sono stati eseguiti a Mochlos e a Chamaizi, ove in cui affluivano al santuario avori dalla Siria e dalla Palestina; una grande ricchezza di documenti testimonia il culto di Zeus ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] lunghe crociere, come ad esempio durante il suo viaggio in Palestina (agosto-novembre 1898), che fu il prologo di quel disegno Camerun (1894 e 1911), e dei possedimenti dell'Africa orientale e del sudovest (1890), contributo per il vasto disegno ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] volta nel 3° millennio a. C. sulle montagne armene a NO della Mesopotamia e da lì si espandono in Siria, Palestina e anche nell'Anatolia orientale. Il primo testo da Urkiš (Tišari) sull'alto Tigre risale al 24° o 23° secolo a. C.; altri testi in ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] di epoca longobarda (sec. VIII) ma costruiti da orientali sul tipo microasiatico. L'idea è soggetta a revisioni. dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a Gerasa,J.W. Crowfoot ha trovato un complesso monumentale che ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] gennaio 350), costrinsero C. ad abbandonare il confine orientale e a muovere verso le regioni occidentali dell'Impero; Ma Gallo, dopo aver represso una rivolta di Ebrei in Palestina e aver sconfitto Isauri e Saraceni, cominciò a mostrarsi ambizioso e ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...