Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] quale vi s'incontrò con S. Gaudenzio vescovo di Novara. Sotto l'imperatore Anastasio (491-518), divenuta metropoli della Palestina seconda, ebbe ricostruite la chiesa e le mura distrutte da Giuliano Apostata (361). Nel 637 cadde in potere degli Arabi ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] dei prezzi delle merci, ecc.; b) che, come gli Arabi orientali, cioè d'Asia e d'Egitto, ebbero e hanno un tipo verso la metà del sec. VII la Mesopotamia, la Siria, la Palestina e l'Egitto non vi trovarono sistemi di contabilità basati sulle cifre e ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] di S. Clemente a Roma, dove forse la Palestina era ricordata da una pietra del luogo dell'Ascensione. alla simmetria e alla maestà delle grandi linee dell'antico schema orientale-bizantino. Poi questo soggetto fu quasi del tutto tralasciato.
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] a dominare l'intera zona a sud e a est della Palestina (l'odierna Transgiordania), un lungo tratto della costa del Mar anni di distanza il regno nabateo cadde vittima della politica orientale di Traiano, il quale lo distrusse, riducendolo a provincia ...
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. Divinità dell'antico Egitto, propriamente Amôn (jmn.w), nelle trascrizioni greche 'Αμούν, "Αμμων, 'Αμοῦς, in copto bohairico Amûn. Che cosa significhi il nome, s'ignora; i sacerdoti lo interpretarono [...] dio di una piccola cittadina di provincia nell'alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, che poi fu Tebe; e il titolo più antico ha sacerdoti-re e perde del tutto la Nubia e la Palestina (circa 1090). La Tebaide forma un principato indipendente in ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] sull'Egitto (diocesi augustale della prefettura d'Oriente); e Antiochia sulla Siria, la Palestina, la Mesopotamia, la Cilicia e l'Arabia (diocesi orientale della prefettura d'Oriente). Questi sono i tre patriarcati più antichi, tutti collegati con ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] Europa occidentale e durante la prima metà del 19° in Europa orientale, si assiste a una rinascita dell'ebraico anche come lingua laica e Ben-Jehuda, dal momento della sua emigrazione in Palestina nel 1881, cambiò il proprio nome Perelman, ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] Arabi stabilirono in altre regioni conquistate, in Egitto (Fusṭāṭ), in Palestina (Urdunn), nello stesso ‛Irāq a nord di Bassora (al- , emporio del commercio con l'India, con la costa orientale dell'Africa, con l'Estremo oriente; la sua popolazione ...
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GIACOBBE (ebraico Ya‛ăqobh; gr. 'Ιακώβ; Vulgata Jacob)
Giuseppe Ricciotti
È il figlio di Isacco (v.) e di Rebecca, chiamato successivamente anche Israele, ed eponimo per questo appellativo della nazione [...] di altri teraḥiti, quali Ismaele e Nahor. È il seguente:
Rientrando in Palestina, G. ebbe la visione di Dio e la lotta con lui (v Ivi rimase lunghi anni, conducendovi vita di prosperoso sceicco orientale, finché le vicende di suo figlio Giuseppe - già ...
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STRUZZO (lat. scient. Struthio L.; fr. autruche; sp. avestruz; ted. Strauss; ingl. ostrich)
Alessandro Ghigi
Il maggiore degli uccelli viventi, tanto diverso da tutti gli altri, da costituire il tipo [...] camelus L. del Sudan, dell'Arabia e della Palestina meridionale, con la pelle delle parti denudate color rosso allevamento degli struzzi esistevano allora nel Sud-Africa, nell'Africa orientale Tedesca, nell'Africa Occidentale Francese, e più tardi ne ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...