DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] la Storia universale di C. Cantù gli Studi orientali e linguistici di G. Ascoli ma soprattutto gli studi , Due viaggiatori ital. in Palestina, in Rassegna naz., CX (1899), pp. 626-49; Un professore italiano in Palestina, in La Civiltà cattolica, ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tra pecore e capre (Es. 12, 5) viene interpretata dai Padri della Chiesa orientale come la capacità di redenzione del Cristo che è morto per i giusti e per e così pure a Beth-Alpha in Palestina (mosaico pavimentale). Nell'iconografia cristiana tale ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] nucleo primario a croce greca, da identificarsi con la parte orientale dell'edificio attuale, voltata a crociera su pilastri cilindrici, a sedici ampolle in piombo e stagno, importate dalla Palestina e contenenti olio destinato ad ardere nei santuari. ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] progetto di liberazione di Gerusalemme e della Palestina, C. II rispose prudentemente inviando in Malta (1613-1618), a cura di P. Carali, in Annali del R. Ist. sup. Orientale di Napoli, VIII (1936), pp. 3-48; P. Carali, Lettere di Sagad II imperat. ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] ha un suo quartiere nella città vecchia. Molte chiese orientali sono divise in una chiesa ortodossa e una cattolica arabo di riconoscere il piano delle Nazioni Unite di divisione della Palestina in due stati e la nascita di Israele. Tra il 1949 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] lo richiama l’invasione arsacide di Siria, della Cilicia e della Palestina, che, ispirata da un rinnegato romano, il figlio del Pompeiano stesso cade in battaglia.
Contro il nemico orientale Ventidio Basso trova una prima, efficace contromisura: ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] l'impiego della c. è in genere riferibile a modelli orientali. Alla fine del sec. 8° per la copertura della Cappella è quindi riconducibile alle c. cristiane della Siria e della Palestina. A tale modello dovevano fare riferimento anche l'originaria c ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] del Novecento. Per es. nei Ricordi di Palestina di Matilde Serao (1900) gli arabismi costellano pagine di tipo legale nel diritto islamico», dal 1951 in «Biblica et Orientalia», p. 65).
Nel campo del vestiario particolarmente noti sono il burqa ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] 'asiatico' (sarebbe più preciso definirli 'saheliano' e 'vicino-orientale'). Nel sistema 'africano' si semina dopo la piena e il dal V-IV sec.).
Nelle zone aride, particolarmente nella Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] della Persia sasanide, mentre la parte occidentale si avvicinò a Bisanzio. Nel 330 ca. il cristianesimo penetrò nella G. orientale dalla Palestina e dalla Siria, per il tramite dell'Armenia, e nella G. occidentale da Costantinopoli; il re Mirian (265 ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...