Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] 13° secolo.
crociate Seconda c. Nel 1144 l’emiro di Mossul s’impadronì di Edessa, minacciando l’invasione della Palestina; il re di Gerusalemme, non potendolo fronteggiare da solo, invocò l’aiuto dell’Europa cristiana. incitata dalla predicazione di ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , a sua volta espressosi in maniere diverse.
I primi contrasti emersero già in età apostolica, con l’opposizione in Palestina tra i più rigidi osservanti delle prescrizioni giudaiche e i più aperti alla cultura del mondo classico, gli ‘ellenisti ...
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Nome di varî personaggi biblici, tra i quali emerge il profeta Z., undicesimo nella serie dei profeti minori. Di stirpe sacerdotale, nato in Babilonia durante l'esilio, si trasferì in Palestina insieme [...] ai rimpatriati, animato come loro da propositi di restaurazione nazionale. Iniziò nel 520 a. C. la sua predicazione, promuovendo la ripresa dei lavori per la ricostruzione del tempio di Gerusalemme, di ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi ...
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NECO
Faraone d'Egitto, che regnò dal 609 al 595 a. C. Il suo regno è notevole per la viva contesa con la potenza babilonese per la Siria e la Palestina. Alla battaglia di Megiddo (v.), batté il re Iosia [...] di Giudea, a cui fece succedere il figlio Ioachim. Ma nel 605 fu a sua volta battuto a Karkemish da Nebucadnezzar II e obbligato in seguito alla sconfitta a cedergli la Siria. Per sua iniziativa, marinai ...
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Studiosa d'archeologia ed esploratrice inglese (Washington, contea di Durham, 1868 - Baghdād 1926), dal 1900 in poi viaggiò a lungo in Asia Minore percorrendo contrade ancora poco note, soprattutto tra [...] la Palestina e l'Iraq, e compiendo importanti ritrovamenti archeologici (The desert and the sown, 1907; Amurath to Amurath, 1911). Ebbe attiva parte nell'organizzazione politica e culturale del nuovo regno dell'Iraq. ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] tradizionale, particolarmente giuridica, dell'ebraismo, quale venne a costituirsi per opera dei dottori Amorei (v. āmōrā) di Babilonia e di Palestina, fra il principio del sec. III e la fine del V. Quando si dice Talmūd senz'altro, si pensa di solito ...
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(ebr. Shim῾ōn) Nella Bibbia, il secondo figlio di Giacobbe e di Lia, e la tribù ebraica che da lui viene fatta discendere. La tribù occupò la regione all’estremità meridionale della Palestina, in gran [...] parte desertica o adibita a pascoli, e non ebbe molta importanza nella storia ebraica ...
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Agiografo greco (n. 514 circa - m. dopo il 557). Monaco a Gerusalemme, scrisse una serie di biografie di santi e di monaci palestinesi, che costituiscono una fonte primaria per la storia della Palestina [...] e delle controversie teologiche in Oriente dal concilio di Calcedonia (451) ai Tre Capitoli ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] alla fine del 1658 partì dal Cairo per Mokha e Surat. Pervenuto a Delhi nel 1659, rimase per sei anni alla corte dell'imperatore come medico, seguendolo nei viaggi al Kashmir e a Lahore. Verso la fine ...
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pro-Pal (pro Pal, pro-Palestina) locuz. agg.le e s.le m. e f. Usato anche in senso polemico, che, chi è favorevole alla Palestina e ai palestinesi; che, chi sostiene la causa politica del popolo palestinese. ◆ Infine, in collaborazione con le...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...