Poeta arabo palestinese (Birwa, Galilea, 1941 - Houston, Texas, 2008). Profugo nella spartizione della Palestina del 1948, cercò poi di inserirsi nella società israeliana. Collaborò con giornali arabi [...] di poesie a tema amoroso; sono stati tradotti in italiano Murale (2005) e Oltre l'ultimo cielo. La Palestina come metafora (2007). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, come il Lannan Foundation Prize for Cultural Freedom (2001), il ...
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PANION (Πάνιον, Panium)
Arnaldo Momigliano
Sito della Palestina, che prendeva il nome da una grotta sacra al dio Pan, presso le fonti del Giordano nella località all'incirca dove sorse più tardi Cesarea [...] le truppe siriache di Antioco III e quelle egiziane di Tolemeo V comandate da Scopa, da cui fu decisa la sorte della Palestina, che restò infatti da allora sino all'avvento del dominio romano (63 a. C.) se non sempre in possesso dei Seleucidi, sempre ...
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(gr. Γάζερ; lat. Gazer) Città cananea della Palestina antica, nel sito odierno di Tell el-Gezer, a NO di Gerusalemme, presso il confine giordano. Fu conquistata da Giosuè, si alleò poi con i Filistei, [...] fu distrutta dagli Egiziani; riedificata da Salomone, fece infine parte del regno d’Israele.
Gli scavi hanno portato alla luce reperti dal Mesolitico fino al periodo bizantino: particolarmente importanti ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] nel 6° sec. a.C. agli Edomiti, poi ai Nabatei; in età imperiale romana fu centro militare, poi capoluogo della Palestina tertia; decadde nel Medioevo, fino a essere abbandonata nel sec. 14°. Risorse all’inizio del 20° sec. sotto l’amministrazione ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati arabo-israeliani nel 1991 e il riconoscimento reciproco tra OLP e ...
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Militare e uomo politico israeliano (Kfar Malal, Palestina, 1928 - Ramat Gan 2014). Giovanissimo (1942) aderì all'Hagānāh, la principale organizzazione militare clandestina sionista attiva in Palestina [...] durante gli anni del mandato britannico. Dopo aver partecipato alla guerra arabo-israeliana del 1948 e all'invasione del Sinai nel 1956, si distinse in numerose azioni di rappresaglia contro il terrorismo ...
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PETAH-TIQVAH
Roberto Almagià
. Centro agricolo della Palestina, situato nella regione collinosa, 18 km. a nord di Giaffa, presso l'antico villaggio arabo di Mulebbis e non lungi dal fiume Nahr-el-Augia. [...] e accresciuta di popolazione, fino a diventare la più grande e la più florida delle colonie agricole ebraiche della Palestina. Al nucleo antico si è aggiunta una parte nuova, con grandi viali e belle costruzioni, fra una lussureggiante vegetazione ...
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Poligrafo arabo (Ṣafad 1297 - Damasco 1362) di Palestina, cui si deve, oltre a opere minori, un enorme dizionario biografico (al-Wāfī bi-l-Wafayāt) di personaggi musulmani, contenente circa 14.000 biografie, [...] fonte importantissima per la storia musulmana del tardo Medioevo ...
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Martire prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Palestina). Secondo la leggenda, valoroso soldato della guardia del corpo di Diocleziano, avrebbe liberato dal dragone la figlia di un re. Il suo culto, [...] da Bisanzio, ebbe una straordinaria diffusione in Oriente, in Etiopia, e in tutto l'Occidente; festa, 23 aprile ...
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(ebr. Ḥāṣōr, arabo Tell el-Qedah) Città nella Palestina settentrionale a N del lago di Tiberiade. Già occupata nel 3° millennio, fu una delle maggiori città-stato siro-palestinesi nel 2° millennio a.C. [...] All’età del Bronzo risalgono strutture domestiche, fortificazioni, tombe, un palazzo monumentale, templi; al periodo in cui divenne importante centro israelitico (9°-8° sec. a.C.) edifici amministrativi, ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...