Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] . d. deutschen Palästina Vereius, XLVI, 1923, p. I ss.; J. H. Iliffe, A Tomb at El-Bassa of c. A. D. 396, in Quar. Dep. Ant. Palestine, III, 1934, p. 81 ss., fig. 2 ss.; id., Imperial Art in Trans-Jordan, ibid., XI, 1944, p. i ss., tav. VII ss.; O. R ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul Monte Carmelo il villaggio di artisti Ein Hod (1953 ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] non soltanto attraverso i libri della Bibbia, ma anche in una ricca letteratura fiorita intorno ad essi, sia in Palestina che nell'ambito alessandrino; inoltre come figura centrale della storia del popolo ebraico, egli fu rappresentato sia negli ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] dall’arabo. Appartiene al ramo occidentale delle lingue semitiche, frazionato in un gran numero di dialetti: quelli della Palestina (l’aramaico giudaico, cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della ...
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Tomba preistorica megalitica individuale o collettiva, costituita da pietre infisse nel suolo che sostengono un lastrone orizzontale; talora è coperta da tumulo. Il nome, che significa «tavola di pietra», [...] e della Sardegna), Gran Bretagna, Irlanda e nell’Europa settentrionale, e diffusi anche in Africa settentrionale, Siria, Palestina, Caucaso, India ecc. In alcuni d. appaiono figurazioni incise (curve concentriche, spirali, figure umane schematizzate ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] nel Fayyūm, e Khakaura S. III. Quest'ultimo sovrano e il più importante della serie, le sue imprese di conquistatore in Palestina e in Nubia e la sua opera di pacificatore all'interno del paese gli procurarono una fama leggendaria, che continuò anche ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] culture artistiche straniere: l'area fenicia, comprendente le città della costa siro-libanese, l'isola di Cipro e la Palestina; e l'area definita genericamente siriana, estendentesi dal retroterra delle città costiere fino ai piedi del Tauro ed alla ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] nel XIII e agli inizî del XII sec. a. C. le scuole di Tell Fekheriyye in Siria e di Megiddo in Palestina creano rilievi il cui repertorio iconografico appare quanto mai composito e di diverse provenienze, seppur con taluni palesi precedenti nella più ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] States, a cura di H.W. Hazard, Madison-London 1977 (con bibl.); T.S.R. Boase, Ecclesiastical Art in the Crusader States in Palestine and Syria, ivi, pp. 69-139; D.J. Wallace, T.S.R. Boase, The Arts in Frankish Greece and Rhodes. Frankish Greece, ivi ...
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] per indicare quei cumuli che costituiscono le rovine di antiche città e che sono particolarmente diffusi in Egitto, Siria, Palestina, Mesopotamia, Anatolia (da notare che nella lingua turca la parola hüyük ha lo stesso significato di teli: Alaca ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...