ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] a Tabriz, verso la Persia e l'lndia, e quella N-S da Trebisonda a Van, verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una ben difendibile propaggine collinare dell'Eǧerlidaǧ, che sorge tra le valli del ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] Dalma) o in Algeria (3000 a Roknia), contenevano scheletri singoli, tutt'al più deposizioni duplici (come i cosiddetti d. della Palestina: Hām; Rās Imnīf). Le tombe a corridoio e a cupola potevano aver raccolte le spoglie di capi (nella camera) e ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] pirati e nel 66 il controllo triennale delle province orientali. Dopo aver vinto Mitridate VI e sottomesso la Siria e la Palestina (64-63), ritornò a Roma trionfando nel 62. Con Cesare e Crasso, costituì il primo triumvirato (60). Ottenuto il comando ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] , dal 1940 progettò il piano per un tempio al S. Sepolcro.
Il B., che fu vice-console onorario d'Italia in Palestina, ebbe varie onorificenze italiane e straniere: fu commendatore dell'ordine del S. Sepolcro, cavaliere magistrale del S.M.O. di Malta ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] cristiani, e tra questi e i musulmani. Conquistata ai Turchi dagli Inglesi nel 1918, seguì poi le sorti della Palestina. Compresa nella zona passata sotto l’amministrazione militare israeliana in seguito alla guerra del giugno 1967, dal 1995 è sotto ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] l'influenza bizantina, alimentata anche, a partire dal sec. 7°, dall'influsso di monaci orientali in fuga dalla Siria, dalla Palestina, dall'Egitto e poi dalla Sicilia e ulteriormente stabilizzata nella seconda metà del sec. 9° da Niceforo Foca, che ...
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TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...]
Stazione del medio Calcolitico (prima metà del IV millennio), ha dato il suo nome ad una cultura diffusa in tutta la Palestina e la Transgiordania.
Le rovine, che si stendono principalmente su tre piccoli tell (v.), hanno rivelato quattro livelli di ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] a differenti centri ellenistici sparsi attraverso l'Italia, la Grecia, la Russia meridionale, l'Asia Minore, la Siria e la Palestina, l'Egitto. Specialmente in base alle forme adoperate per produrre i vasi m. alcune classi sono state attribuite a ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] come Ulisse che scopre Achille fra le figlie di Licomede.
La sinagoga di B. S. è una delle più grandi fra quelle trovate in Palestina (m 35 × 15). È a pianta basilicale, con una navata centrale e due laterali, separate da due file di otto colonne. L ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] , di Babilonia. Simili a quelle babilonesi, ma con più esteso uso della pietra, erano le fortezze della Siria, della Palestina, degli ittiti, e dall’architettura militare ittita e assira derivò la forma di quella più evoluta dei persiani. In Grecia ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...