Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] 1971, Fino alla morte); Har ha-'eṣā ha-ra'ā (1976, La collina del cattivo consiglio), raccolta di novelle ambientate in Palestina durante l'epoca del mandato britannico; il romanzo Menūḥā nekhōnā (1982, Giusto riposo), sulla vita del kibbuz; la lunga ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] sovietica. Ministro delle Colonie nel 1919-22, ebbe una parte di rilievo nella costituzione del mandato britannico in Palestina e nella concessione dell'autonomia all'Irlanda, a eccezione delle sei contee del Nord rimaste unite alla Gran Bretagna ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] crescita del potere del Saladino: M. offrì a Federico, re di Gerusalemme dopo le nozze con Iolanda di Brienne, di restituirgli la Palestina allora in mano ad al-Mu῾aẓẓam.
La morte di al-Mu῾aẓẓam, nel novembre 1227, e la successione assicurata da un ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] e autore di una Descriptio Terrae Sanctae che fu per molti secoli la più ricca e dettagliata descrizione della Palestina, largamente diffusa e quindi utilizzata da molti viaggiatori (sino alla fine del Quattrocento), per integrare i loro racconti. Di ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] Paolo II; quindi, il 7 maggio, salpò verso Tunisi. Fra il giugno e il dicembre del 1470 l'A. visitò l'Egitto, la Palestina, la Siria, le isole di Cipro e Rodi, Modone; il 21 dicembre arrivò a Napoli ed ebbe un colloquio con Ferdinando II. Nel gennaio ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] si recò a Bologna per fare da mediatore di pace con i signori di Faenza. Bandito dalla città nel 1387, segui Benedetto in Palestina, ma al ritorno non sostò a Rodi come il parente. Ritornato direttamente in Italia, fu podestà a Fermo, e, rientrato a ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] luoghi e dei costumi locali, fu narrato dal C. nel suo Viaggio del p. Lorenzo di S. Lorenzo in Siria e Palestina con tutto ciò che gli è accaduto in occasione di trovarsi in Gerusalemme, che rimasto manoscritto nell'Archivio dell'Aracoeli, fu edito ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] di aver contraffatto la carta del Dominio fiorentino, da lui edita in precedenza. Ulteriori contraffazioni risultano la carta della Palestina biblica (Totius Terrae promissionis ...), copia di un foglio assai raro edito a Roma da C. Duchet, che, a ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed in Palestina); lì dovevano essere vendute e il danaro ricavato reinvestito nell'acquisto di altre merci. Il B. viene ricordato per l ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] 21, 40; 26,14), con ogni probabilità va inteso nel senso di "aramaico", che era la lingua volgare di quel tempo in Palestina. Gli antichi scrittori ecclesiastici sono concordi nell'affermare che M. fu il primo a comporre un Vangelo; ma non appaiono ...
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pro-Pal (pro Pal, pro-Palestina) locuz. agg.le e s.le m. e f. Usato anche in senso polemico, che, chi è favorevole alla Palestina e ai palestinesi; che, chi sostiene la causa politica del popolo palestinese. ◆ Infine, in collaborazione con le...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...