Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] nella prima guerra arabo-israeliana (1948-49), scoppiata dopo il rifiuto arabo di riconoscere il piano delle Nazioni Unite di divisione della Palestina in due stati e la nascita di Israele. Tra il 1949 e il 1967, nonostante la guerra del 1956, si ha ...
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Viaggiatore e naturalista (Padova 1717 - Mar Arabico, presso Mangalore, 1762); professore di botanica nell'università di Torino, nel 1759 iniziò un lungo viaggio per ricerche naturalistiche che lo portò [...] dall'Egitto al Sinai, alla Palestina, all'Arabia, morì mentre si recava in India. A Torino si conservano le sue raccolte e il diario dei suoi viaggi. ...
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La capitale del regno hashimita di Giordania si è rapidamente sviluppata negli anni recenti in seguito all'afflusso di numerosi profughi, provenienti dalla Palestina. Nell'agosto 1952 è stata accertata [...] la presenza di 108.304 persone, ma computi più recenti le attribuiscono 200.000 ab. Essa si è estesa sia nella valle dell'wādī ‛Ammān (tributario del f. Yabbok), sia sulle colline denudate che dominano ...
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Ingegnere minerario ed esploratore (Salisburgo 1802 - Schemnitz 1863). Inviato in Egitto nel 1834 per ricerche minerarie, si spinse nella Nubia e nel Kordofān, risalendo quindi il Nilo Azzurro fino a Fāzōghlī. [...] Esplorò successivamente il Sinai e la Palestina e raccolse in 4 volumi e un atlante le impressioni del suo viaggio, con interessanti rilievi sulle caratteristiche etnografiche oltre che sulle risorse minerarie delle varie regioni attraversate. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e 3° d.C.) vi furono relazioni con la Cina. Con il 4° sec. cominciò il flusso dei pellegrini verso la Palestina, mentre il cristianesimo si andava diffondendo sempre più a est, oltre i confini dell’Impero Romano, tanto che i nestoriani raggiunsero le ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] in Palestina, in Armenia, Turchia e Persia, per osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi ...
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Viaggiatore (n. Parma 1638 - m. 1692). Partito da Livorno per il Levante (1671), raggiunse Costantinopoli, dove rimase alcuni anni, raccogliendo importanti notizie sull'Impero ottomano. Si spinse di là [...] nella Penisola Balcanica e poi nell'Egeo, in Siria, in Palestina e, sulla via del ritorno in patria, a Cipro e in Grecia (1674). Pubblicò una relazione dei viaggi (2 voll., 1679-92), interessante come fonte di notizie sulle condizioni politiche, ...
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Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] un lungo viaggio (1614-26), da Venezia a Costantinopoli, Rodi, Egitto, Palestina, Siria, Mesopotamia, Persia, India, che narrò in 54 importanti lettere dirette all'amico Mario Schipano (1a ed., in 4 voll., 1650-58; poi più volte ripubblicate e ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] alla figura di Abramo, che vi acquistò la grotta di Makhpēlāh come tomba di famiglia. Al momento dell’occupazione della Palestina, la città fu assegnata ai Calebiti. David vi pose la sua prima capitale; suo figlio Assalonne vi organizzò la sua ...
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Avaris
Città del delta orientale del Nilo (od. Tell al-Dab’a), capitale dei sovrani hyksos. Fondata nel I Periodo intermedio, era parte del sistema difensivo del confine orientale. La prosperità di A. si [...] basava sul controllo del traffico marittimo e terrestre verso la Palestina. Nel Medio Regno vi si affermò una comunità di asiatici che, pur se fortemente egizianizzati, si distinguevano per la tipologia abitativa, la cultura materiale e le tombe. Con ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...