Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] operando per evitare il dilagare della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina sostenuto dalla Lega Araba. Abdullah si è inoltre impegnato nel rinsaldare le relazioni con gli Stati Uniti e, sul fronte ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] e Kuwait un trattato di cooperazione militare.
Bibl.: S. Kiwan, R. Cristiano, Saddam Hussein, Roma 1991; A. Moscato, Israele Palestina e la guerra del Golfo, ivi 1991; P. Salinger, E. Laurent, Guerra del Golfo. Il dossier segreto, Milano 1991; E ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] l'Occidente sembrano cessare nel XII secolo (sono provati nel cipro-geometrico con Creta), continuano invece con la Siria e la Palestina: all'inizio del sec. VII a el-Mināla ceramica cipriota prevale e per tutto il VI continuano le importazioni di ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] ; Mongolia; Mozambico; Myanmar (Birmania); Namibia; Nepal; Nicaragua; Niger; Nigeria; ῾Omān; Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP); Pakistan; Panama; Perù; Qatar; Ruanda; St. Lucia; São Tomé e Príncipe; Senegal; Seychelles; Sierra ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] società completamente egualitaria. Il termine fu così impiegato per caratterizzare certe comunità del cristianesimo primitivo in Palestina, per le rivendicazioni sociali e politiche di movimenti religiosi sul tipo degli anabattisti del Cinquecento ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di riannodare il filo del dialogo fino al prevalere di contrapposte e speculari visioni fondamentaliste sul passato e il futuro della Palestina, e l’intervento militare NATO in Kosovo (1999). Infine, è venuto l’11 settembre 2001 e con esso il trionfo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di Elena, esiliato nel 1910 e morto nel 1921. Lo stesso architetto nel 1913, su commissione della Società imperiale ortodossa di Palestina, iniziò la chiesa di S. Nicola a Bari per i pellegrini russi (più tardi l’edificio sarà occasione di contrasti ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] un patto decennale (18 febbraio 1229), in virtù del quale Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, con una fascia costiera della Palestina, venivano restituite ai cristiani e Federico II stesso poteva cingere la corona di re di Gerusalemme (17-18 marzo 1229 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] o dei fondamenti ideologici.
D'altronde, la cultura con la quale dovettero confrontarsi i primi musulmani in Siria, Palestina ed Egitto, ovvero nelle ex province dell'Impero bizantino, era ormai profondamente influenzata dalla religione. La storia ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] , tra l'altro, compose una relazione su quella zona (G. Bresc-Bautier, p. 284). Altre forze si stavano imponendo nella Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un legato dell'ilkhan Hulagu, capo dei Mongoli di Persia, aveva già ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...