Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di agire come potente modello anche per gli altri membri della dinastia. Lo conferma il primo viaggio dell’Augusta Eudocia in Palestina (ove poi si ritirò dal 443 fino alla morte nel 460), che sembra collocabile intorno al 438-43956, e la sua ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] l’odierna Acco – da parte dell’esercito dei mamelucchi nel 1291, che segna la fine di una stabile presenza crociata in Palestina. Il quadro è, quindi, quello delle crociate dei primi tre secoli del secondo millennio, anche se lo sviluppo del fenomeno ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] a sua volta capace di ispirare altre azioni nel mondo. Teofane mostra che è stato lui a mandare la madre Elena in Palestina alla ricerca della vera croce: «Lo stesso anno, il divino (θεῖος) Costantino inviò Elena la Beata (μακαρίαν) a Gerusalemme con ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] portarono ai sovrani un ultimatum del sultano d'Egitto: porre fine alla guerra o provocare la distruzione dei luoghi santi in Palestina. Da quel momento in poi il C. fu sempre ossessionato da Gerusalemme e propose varie volte ai sovrani di impiegare ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] per l’avvio o la sospensione delle persecuzioni cristiane66 non meno degli editti di Costantino ai provinciali di Palestina, giustificanti i suoi successi militari nel contesto del fallimento delle persecuzioni e della conversione personale dell ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] repubblicana, la Repubblica d’Irlanda ne uscì nel 1949. Più travagliate furono le vicende in Medio Oriente, specie in Palestina durante il difficile processo che portò alla costituzione dello Stato d’Israele, in un quadro in cui risultò problematico ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] imperiali, pare qui provvidenzialmente proclamato come legge dell’Impero.
Nella più tarda Lettera ai provinciali di Palestina (successiva al 324), riportata in traduzione greca nella Vita Constantini131, l’ingiustizia commessa dagli uomini, in ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] la Turchia dichiarò guerra alla Gran Bretagna, le stesse ragioni portarono all'occupazione britannica della Mesopotamia, Iraq e Palestina, che furono mantenuti come mandati della Società delle Nazioni dal 1919 in poi. Sempre lo stesso motivo, il ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] per un certo periodo una scuola ebraica. Lo stretto legame che questo giudaismo diasporico tenne con la Palestina ci suggerisce come questo foyer ebraico dovette possedere una profilatura identitaria più lineare e disciplinata rispetto all’Osroene ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] giorno della morte di Costantino, sopravvenuta la domenica di Pentecoste del 33767. Il culto si sarebbe, dunque, sviluppato in Palestina prima di giungere a Costantinopoli nel periodo di esaltazione che seguì il rientro della vera croce a opera dell ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...