Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] in capo dell’esercito sotto il faraone Tutankhamon e per lui aveva condotto missioni diplomatiche e spedizioni militari in Palestina. Non aveva sangue reale e, dunque, nessuna aspettativa di salire al trono. Per questo attribuì a un oracolo del ...
Leggi Tutto
(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] . Il pieno sviluppo di questa concezione è nella setta gnostica degli arcontici, fondata da un eremita di nome Pietro e diffusa in Palestina e in Armenia nel 4° sec.: gli a. governano i 7 cieli sottostanti all’ottavo, in cui è la ‘Madre’ paredra del ...
Leggi Tutto
Falkenhayn, Erich von
Generale (Burg Belchau 1861-Schloss Lindstedt, Potsdam, 1922). Capo di stato maggiore dell’esercito tedesco (1914-16). Convinto della preminente importanza del fronte occid., insistette [...] , nell’offensiva di Verdun. Fallita questa, ebbe il comando della 9a armata che conquistò quasi tutta la Romania. Diresse poi le operazioni militari tedesche in Palestina e Lituania. Fu uno dei generali più eminenti della Prima guerra mondiale. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 34 d. C.) di Erode il Grande e della gerosolimitana Cleopatra, fu fatto educare in Roma; designato dal padre prima di morire come tetrarca della Gaulanitide, Traconitide, Batanea e Paniàs, governò [...] con mitezza dal 4 a. C. al 34 d. C.; ingrandì il centro di Paniàs che chiamò Cesarea, poi detta Cesarea di Filippo per distinguerla da Cesarea di Palestina, fondata dal padre. Sposò Salomè, figlia di Erodiade. ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Stolp 1855 - Monaco di Baviera 1929), fu inviato in Turchia per riorganizzarvi l'esercito (1913); nel 1914 assunse il comando delle truppe turche del Caucaso. Allorché gli Anglo-Francesi [...] , L. fu incaricato di dirigere la difesa, e si guadagnò col successo il soprannome di difensore dei Dardanelli. Nel 1918 fu in Palestina al comando dell'esercito turco contro gli Inglesi, dai quali rimase battuto. Scrisse: Fünf Jahre Türkei (1922). ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] , l’apparizione all’inizio del 20° sec. del progetto sionista apparve agli ortodossi, sia nella diaspora sia in Palestina, la forma più pericolosa della secolarizzazione, considerata blasfema sulla base dell’idea che il ritorno in Israele, momento ...
Leggi Tutto
Famiglia di dinasti dell'Ammonitide (Transgiordania) di religione giudaica, vissuti negli ultimi secoli precristiani. Le notizie principali provengono dalle Antichità giudaiche di Flavio Giuseppe. Il più [...] e si segnala per la sua ostilità alle riforme di Esdra e Neemia. Un Tobia posteriore è sostenitore del dominio egiziano in Palestina. Suo figlio Giuseppe (attivo tra il 240 e 218) si fa concedere da uno dei Tolomei d'Egitto la carica di esattore ...
Leggi Tutto
Maresciallo inglese (Southwell, Nottinghamshire, 1861 - Londra 1936); ufficiale di cavalleria (1882), combatté prima nel Bechuanaland (1884-1885), poi nel Zululand (1888) e nella guerra angloboera (1899-1902); [...] 1915) la 3a armata segnalandosi nella battaglia di Arras (primavera 1917) e, dal giugno 1917, il corpo di spedizione in Palestina, che condusse alla vittoria occupando Gaza, Giaffa e Gerusalemme (6, 17 nov. e 18 dic. 1917); batté ancora i Turchi ...
Leggi Tutto
Principe arabo saudiano, figlio secondogenito del re Ibn Sa‛ūd. Nato nel 1906 a er-Riyād, nel 1930 fu nominato viceré del Ḥigiāz e ministro degli Esteri; risiede alla Mecca o a Gedda. Nel 1939 rappresentò [...] il governo saudiano alle conferenze di Londra e del Cairo per la Palestina e nel 1945 alla conferenza di S. Francisco. È fratello del principe Sa‛ūd, erede del trono saudiano. ...
Leggi Tutto
Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] , dando vita all'Impero persiano. Durante il suo regno gli Ebrei, deportati a Babilonia da Nabucodonosor, poterono fare ritorno in Palestina
Storia e leggenda
Ciro nacque da Mandane, figlia di Astiage re dei Medi, e da Cambise, re dei Persiani ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...