(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] cristiani, e tra questi e i musulmani. Conquistata ai Turchi dagli Inglesi nel 1918, seguì poi le sorti della Palestina. Compresa nella zona passata sotto l’amministrazione militare israeliana in seguito alla guerra del giugno 1967, dal 1995 è sotto ...
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Generale (Torquay 1857 - Londra 1932). Dopo aver partecipato alla campagna del Sudan (1884) e a quella contro i Matabele (1896), si segnalò nella guerra anglo-boera, raggiungendovi il grado di maggior [...] in Francia quello della 2a armata; dopo la guerra, promosso feldmaresciallo, fu dapprima al comando del corpo d'occupazione nella Germania renana (regione di Colonia), quindi governatore a Malta (1919-25) e alto commissario in Palestina (1925-28). ...
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WILSON, Sir Henry Maitland
Mario TORSIELLO
Maresciallo di campo britannico, nato nell'Ulster il 5 settembre 1881. Tenente di fanteria nel 1901, partecipò alla guerra anglo-boera; durante la prima Guerra [...] , vi fu inviato quale comandante delle forze britanniche (28 febbraio-5 maggio 1941) e successivamente fu destinato in Palestina e Transgiordania quale comandante in capo (6 maggio-19 ottobre 1941); durante tale periodo diresse la campagna per l ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (o forse diciotto: il testo parla infatti sia di un Marino di Sebaste sia di un Gaiano di Sebaste) della Palestina: molti altri mancano per varie ragioni. Le province palestinesi sono tre: la Palaestina Prima (Giudea, Samaria e pianura filistea), la ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , cit., p. 3: «Er war ein wahrhaft göttlicher Mensch».
96 Simili osservazioni anche per Timoteo in Eus., m.P. l. syr. (History of the Martyrs in Palestine, cit., p. 9,15-17).
97 Eus., m.P. l. gr. 4,6-7.
98 Questo
99 Ibidem.
100 Solo Eus., m.P. l. gr ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] generale, con a capo il gran maestro, l’Ordine era diviso in regioni, province e case. Acquistò terre in Palestina, Grecia, Italia meridionale e soprattutto in Germania, ma indirizzò la sua attività verso i confini orientali dell’Europa cristiana ...
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‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (Abdullah bin Abdulaziz Al Saud), re dell’Arabia Saudita. Figlio (Riyād 1924 - ivi 2015) del sovrano ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, principe ereditario dal 1982, è [...] per evitare il dilagare della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina, sostenuto dalla Lega Araba ma sostanzialmente ignorato da Israele. Sovrano riformatore e aperto all’interculturalismo, si è impegnato a ...
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Sykes-Picot, Accordo
Intesa segreta (1916) fra l’Inghilterra, rappresentata da M. Sykes (1879-1918), e la Francia, rappresentata da F. Georges-Picot (1870-1951), con l’assenso della Russia zarista, per [...] e l’Iraq settentrionale, e la Russia Costantinopoli con gli stretti e l’Armenia ottomana. Il resto della Palestina sarebbe stato sotto il controllo internazionale. L’intesa, che smentiva l’Accordo Husain-McMahon (1915), fu poi parzialmente ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] Battriana), altri restarono quasi immuni dalla penetrazione culturale, anche se politicamente dipesero da regni ellenistici (per es. la Palestina).
L’enorme impero costruito da Alessandro si disgregò subito dopo la sua morte, a causa delle lotte dei ...
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Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] p. furono organizzati dagli eserciti ‘bianchi’ del generale A. Denikin nella Russia meridionale, e il fenomeno si estese alla Polonia orientale. Conseguenza di ciò fu la massiccia emigrazione di Ebrei verso la Palestina e gli Stati Uniti d’America. ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...