Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] che si raccolgono dall'egiziana e dall'assiro-babilonese, l'ultima delle quali può dirsi veramente fondamentale per quella siro-palestinese, per la valutazione di quella egiziana, e in generale perno di tutta la storia più antica dell'Asia anteriore ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] andò nel Libano per seguire più da vicino lo sviluppo degli avvenimenti in Palestina. Durante la fase ultima della questione palestinese, cioè del progetto di spartizione e della guerra arabo-ebraica iniziatasi il 15 maggio 1948, la figura del Muftī ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] è ben visibile il ponticello, e una lira simmetrica a sei corde suonata con un piccolo plettro.
Per l'area siro-palestinese, una placchetta in avorio da Megiddo del XII sec. a.C. raffigurante la celebrazione di un principe, mostra una suonatrice di ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] connessa all'esaltazione della regalità. L'altissima qualità di questa produzione, che è la più antica dell'area siro-palestinese, è evidente soprattutto nelle immagini di divinità del tipo di Hathor, Sobek, di Horus e particolarmente in una testa ...
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Janine Schall-Emden
È indubbio che il concetto di società civile così come spesso viene utilizzato dai media, con grande enfasi sulle organizzazioni non governative (Ong) e il terzo settore, risenta di [...] la Fratellanza Musulmana, si oppongono apertamente alle autocrazie della regione e sostengono la campagna di liberazione del popolo palestinese, spesso anche attraverso l’uso di forme violente di resistenza.
Nel contesto latinoamericano, dopo la fine ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Scritti, s’intende ‘sacri’ (Kĕtūbīm o, con termine greco, Agiografi), relativamente ai quali le discussioni tra i legisti-teologi palestinesi durarono fino al cosiddetto sinodo di Iamnia (90 d.C.), quando in base al doppio principio che si potessero ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] , con i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centro scrittorio siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola biblica su pergamena purpurea ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] la T. aprì al mondo islamico, di cui si ritenne parte indivisibile; sostenne i diritti dei Palestinesi e riconobbe lo stato palestinese proclamato nel novembre 1988.
Allo scadere del mandato del generale Evren fu eletto presidente Özal, mentre la ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] grotta di Karain (dove al di sopra dei livelli del Paleolitico Medio e Superiore, simile a quello dall'area siro-palestinese, si trovano livelli neolitici), ma anche nella Pisidia, nella Tracia e in molte altre aree anatoliche.
La grande stagione del ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] riconoscimento di propri interessi specifici o della propria identità e libertà collettiva – si pensi, per es., al popolo palestinese – ma non hanno per ora ottenuto un riconoscimento formale delle loro richieste e un’adeguata effettività. Si tratta ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...