LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] di 100 piastre a 1000 millesimi (L. oro 25,87); la lira turca, anche di 100 piastre (L. oro 22,78), la lira palestinese, di 1000 mil, pari alla lira sterlina.
Liretta si disse a Venezia la lira per Dalmazia e Albania perché di peso e diametro minori ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] , concepita qui poeticamente, in contrasto con il carattere razionalistico del racconto babilonese. Una traccia di color locale palestinese è nel considerare come causa dell'inondazione la pioggia (cfr. Matteo, VII, 25). Invece, secondo gli stessi ...
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LEVANTE, MARE DI (A. T., 9-10 e 11-12)
Giovanni Platania
MARE DI Si dà il nome di Mare di Levante alla parte più orientale del Mediterraneo romano, compresa fra l'Anatolia, le coste della Siria e della [...] i porti di maggior traffico sono Alessandria e Porto Said in Egitto, Beirut, Caifa (Haifā) e Giaffa sulla costa siro-palestinese; minore movimento hanno i porti anatolici, Adalia, Mersina e Alessandretta, e Larnaka nell'isola di Cipro. Per le linee ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] squadrate e alto copricapo conico, pur non mancando imitazioni grossolane. L'influenza egiziana continuerà a essere presente nella regione palestinese e fenicia fino al VII sec. a.C., come testimonia un gruppo di t. figurate provenienti da Tiro. In ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] cultura mediterranea orientale (un esempio di c. absidata è stato notato a Troia I a, quindi press'a poco contemporaneo a quelli palestinesi). A Fār῾a Shellāl la c. absidata presenta un'interessante variante: più che un'abside vera e propria si ha un ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Guerra dei sei giorni nel 1967 e la guerra civile libanese, i profughi sono aumentati progressivamente e oggi il numero di palestinesi assistiti dall’Unrwa è di circa tre milioni e mezzo. I maggiori donatori dell’agenzia sono gli Stati Uniti, seguiti ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sviluppò quindi un intenso, fecondo rapporto a seguito del quale il centro giudaico babilonese superò in importanza quello palestinese.
Anche per quanto riguarda le strutture politiche e la guida della comunità ebraica si ebbe una cēsistenza a volte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] delle anfore. Un dato di conforto in tal senso viene dai ritrovamenti medio- orientali, soprattutto in area siriana, palestinese e giordana (Pella, Khirbet al-Karak, Khirbet al-Mafgiar, Gebel Usais, ecc.), dove appare evidente l'ampia diffusione ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] , il Qatar, l'Oman e gli Stati della Tregua nel 1971. I lavori del Consiglio furono subito dominati dalla questione palestinese e dal conflitto araboisraeliano. Ma le vicende politiche della regione dimostrano che la retorica panaraba della Lega e il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] coltivati in filari, in terreni adatti e separati dagli arativi, ed erano un elemento tipico del paesaggio siro-palestinese. Nei contratti di assegnazioni fondiarie di Alalakh e di Ugarit l'appezzamento tipo era infatti costituito da arativi ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...