Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] le spalle alla Lega araba, dimostratasi incapace, secondo il leader libico, a fornire risposte chiare sulla questione palestinese e sulla crisi irachena. Egli orientava invece il suo interesse verso l'Africa, facendosi promotore di un ambizioso ...
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Stato indipendente e sovrano dal 1961, il K. ha un'estensione di 24.280 km2 ed è diviso amministrativamente in tre governatorati: Kuwait (capitale), Aḥmadī e Ḥawallī. Una Zona neutra di 5700 km2, congiuntamente [...] a sua volta principe ereditario nel maggio 1966. La presenza di un notevole numero di immigrati (in massima parte palestinesi) dotati di ottima preparazione culturale e tecnica, che costituiscono il 53% della popolazione e che premono per avere gli ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a.C.), che riorganizzò anche l'impero dal punto di vista amministrativo. Sargon II (721-705 a.C.) conquistò nuovamente la regione siro-palestinese e l'Urartu, si scontrò con gli Egizi e con i Babilonesi e costruì una nuova capitale in una zona non ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (per es. Ḥarrān in Alta Mesopotamia), dei Ghassanidi e dei Nabatei (per es. Damasco, Bosra, Petra nell'area siro-palestinese) e di altre popolazioni arabe sedentarie (per es. quelle insediate in Hatra, retta da una oligarchia partica), tutti da lungo ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] ebraici, fra i quali vanno certo annoverati gli autori e i redattori dei libri profetici della Bibbia.
Il centro siro-palestinese meglio documentato verso la fine del II millennio è Ugarit, distrutto verso il 1200. In questa città la divinazione ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] . abatem < gr. abbâs < giudeo-aramaico abbā’ «padre»), geenna (< lat. gehenna < gr. géenna < giudeo-aramaico palestinese *gehinnān; cfr. ebr. gê Hinnom «valle di Ennom»).
Attinti da relazioni e da cronache di viaggio, da narrazioni di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] che sia possibile darne al momento una spiegazione scientifica. Andrà comunque osservato che l'incinerazione nell'area siro-palestinese ha una diffusione limitata sino alle invasioni dei cosiddetti Popoli del Mare, che si datano intorno al 1200 ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] con una fila di ovoli (?) al di sotto.
Con queste ultime opere siamo passati dall'ambiente mesopotamico a quello siro-palestinese, caratterizzato da una diretta dipendenza dall'arte egiziana. In Fenicia e in Palestina anche il tipo di c. si avvicina ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] fu un grande successo tattico, perché agevolò le comunicazioni con l’Europa, garantendo la sicurezza della costa meridionale palestinese.
A questo punto, fra Veneziani e crociati si aprirono discussioni, durate alcuni mesi, sul successivo impiego ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] avviò un intenso programma di traduzioni e pubblicazioni di scritti dei principali autori della letteratura ebraica russa e palestinese attraverso la casa editrice Israel.
Le linee guida del pensiero del L. furono definitivamente fissate nel 1923 con ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...