TELL ABŪ HAWAM
P. Ciafardoni
Città portuale sulla costa palestinese. Fu l'antico porto di Haifa, all'estuario del fiume Qišon; situato all'inizio della principale rete stradale che collega trasversalmente [...] espansione dell'occupazione dell'area costiera durante il Bronzo Tardo, collegato sicuramente all'attività di scambi marittimi tra l'entroterra palestinese e il mondo miceneo.
Bibl.: P. L. O. Guy, in Bulletin of The Palestine Museum, I, 1924) pp. 47 ...
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Abu Mazin
Abū Māzin (tecnonimico di Maḥmūd ‛Abbās). – Politico palestinese (n. Ṣafed, ebr. Tzfat, 1935), esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ. Primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese [...] non riconoscendo più l’autorità del presidente Abū Māzin. Nel maggio 2011 per ricostituire l’unità nazionale dei palestinesi le due organizzazioni hanno firmato al Cairo un accordo di riconciliazione che prevedeva anche lo svolgimento di nuove ...
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Yasin, Ahmad Isma'il
Yāsīn, Aḥmad Ismā‛īl. ‒ Politico palestinese (al-Ğūra 1937 - Gaza 2004), fondatore e capo spirituale di Ḥamās, organizzazione estremista palestinese nata nel 1987 con l’obiettivo [...] Cairo, poi interrotti, fu influenzato dal movimento della Fratellanza musulmana. Oppositore del processo di pace tra israeliani e palestinesi, ha sempre sostenuto la lotta armata contro Israele e il ricorso agli attacchi suicidi contro la popolazione ...
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RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] Bēt ῾Ofrāh), ma nessuna si presenta certa.
Esplorata inizialmente nel 1931 da B. Mazar e M. Stekelis in seguito a rinvenimenti occasionali, R. R. è stata scavata sistematicamente negli anni 1954 e 1959-1962 ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] con sensori elettronici e di strade securizzate larghe da 50 a 100 metri – è lo specchio di un’ambivalenza. Se per i palestinesi è una vessazione che si aggiunge ad altre, perché taglia le loro terre e i loro villaggi e li imprigiona in enclaves, per ...
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Poeta liturgico ebreo (sec. 7º d. C.), di probabile origine palestinese; le sue composizioni poetiche, di contenuto per la maggior parte haggadico, sono ricche di innovazioni grammaticali e lessicali, [...] non facili a essere comprese e perciò corredate di commenti ...
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ṬŪQĀN, Fadwà
Daniela Amaldi
(App. IV, III, p. 701)
Poetessa araba palestinese. Nel 1973 ha pubblicato ῾Alà gimma al-dunyà wahīdan ("Solo sulla cima del mondo"), una raccolta di liriche in cui, ancora [...] premio Mediterraneo. La Ṭ. ha continuato a sviluppare temi inerenti alla sempre più complessa e dolorosa situazione palestinese. I sentimenti e gli avvenimenti più strettamente personali e patetici vengono trascurati anche se, talvolta, riaffiorano ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] fuori delle muraglie che isolano dal retroterra la città vecchia. Il porto, un tempo tra i più frequentati della costa palestinese, ha perso molto della sua antica importanza. La città è sede di industrie siderurgiche, chimiche e del vetro.
Nota in ...
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Politico palestinese, nato a Ṣafed (in ebraico Tzfat) il 26 marzo 1935, presidente dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) dal gennaio 2005.
Esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ, primo ministro [...] suo discorso all’Assemblea delle Nazioni Unite del settembre 2014 in cui condannava la guerra scatenata a Gaza dal governo israeliano nel mese di luglio e l’inarrestabile espansione degli insediamenti ebraici nei territori palestinesi (v. Palestina). ...
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Scrittore greco cristiano, probabilmente un giudeo palestinese convertito, vissuto nel sec. II. Ci è noto da Eusebio di Cesarea che Egesippo scrisse cinque libri di commentarî (‛Υπομνήματα), dalle cui [...] il '70 contro i discendenti di David, ecc., che sono fra le poche notizie che noi possediamo circa l'ambiente cristiano palestinese dopo la morte di Gesù.
Bibl.: Th. Zahn, Forschungen zur Geschichte des neutest. Kanons, VI, Lipsia 1900, pp. 228-273 e ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...