Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] ), di piccole dimensioni, ma che svolgeva un'opera di raccordo con il Partito comunista israeliano e con la minoranza palestinese nello Stato d'Israele; infine alcuni intellettuali, tra cui H. ‚Ašrawī e H.A. Šāfī, impegnati nella promozione dei ...
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al-Mah¿duun
Giuseppe Gariazzo
al-Mah̠du῾ūn
(Siria 1972, Gli ingannati, bianco e nero, 120m); regia: Tawfiq Salih; produzione: Organisme du Cinéma Syrien; soggetto: dal romanzo Riǧāl fī al-šams (Uomini [...] della sua vita nel villaggio d'origine. Il presente e il passato si confondono in un delirio febbrile. Come molti altri palestinesi, Abu Qais ha lasciato la famiglia per tentare di raggiungere il Kuwait, e cercare lavoro. Sulle rive del fiume Shatt ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] mandato è scaduto nel 2010 – nel corso dell’anno successivo. Il 9 gennaio 2009, inoltre, è giunto a termine il mandato del presidente palestinese Mah.mu¯d 'Abba¯s (noto anche come Abu¯ Ma¯zin), eletto nel 2005. 'Abba¯s ha esteso di un anno il proprio ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] di violenze contro Israele dopo la sua occupazione nel Sud del Paese con l'obiettivo di combattere i miliziani palestinesi, Ḥezbollāh ha esplicitato il suo programma ideologico in un manifesto del 1985 in cui giurava fedeltà al leader supremo ...
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PELLA di Palestina
Giuseppe Ricciotti
Città della Decapoli palestinese, situata di là dal Giordano, all'altezza circa di Scitopoli (Beisān). Secondo Stefano Bizantino sarebbe stata fondata da Alessandro [...] della Decapoli. Faceva parte del regno di Agrippa II, allorché, nel 66 d. C., allo scoppiare della rivolta dei Giudei palestinesi contro Roma, vi si rifugiarono da Gerusalemme i cristiani di questa comunità (Eusebio, Hist. eccl., III, 5). Nell'altra ...
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Meir, Golda
Politica israeliana (Kiev 1898-Gerusalemme 1978). Nata Golda Mabovič, emigrò da bambina negli Stati Uniti, quindi, nel 1921, si trasferì in Palestina, dove iniziò una lunga carriera politica [...] e, in questa veste, partecipò a numerose iniziative internazionali di pace. Nel 1972 ordinò l’eliminazione dei terroristi palestinesi responsabili del massacro degli atleti israeliani a Monaco. A causa della sottovalutazione dell’attacco egiziano che ...
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hyksos
Versione greca dell’egiziano antico hekau khasut («principi dei Paesi stranieri»), nome con cui venivano designati i capi asiatici che presero il potere nel Delta egiziano durante il II Periodo [...] , vi stabilirono una loro dinastia (la XV). Gli h., pur mantenendo nomi semitici e tratti culturali siro-palestinesi (usi funerari, architettura e ceramica), erano fortemente egittizzati. Adottarono la scrittura geroglifica e il pantheon egizio. Tra ...
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Grandi, Filippo. – Diplomatico italiano (n. Milano 1957). Laureatosi presso l’Università Statale di Milano in Storia moderna e poi presso l’Università Gregoriana di Roma in Filosofia, prima di entrare [...] la carica di vice Commissario generale dell’UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente, e dal 2010 al 2014 quella di Commissario generale nella stessa Agenzia. Nel novembre 2015 è ...
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Seguaci della scuola musulmana di rituale e diritto fondata dal giurista Muhammad ash-Shafi̔i (767-820). Questi perfezionò il metodo di deduzione delle norme giuridiche e rituali dal Corano e dalla sunna: [...] voluminoso trattato di diritto, redatto da un suo discepolo e intitolato dai suoi seguaci Kitab al-umm ("Il libro dell'originale"). S. sono i musulmani di Indonesia, Somalia, Etiopia, Yemen, il 50% circa degli egiziani e il 70% circa dei palestinesi. ...
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Dati demografici (p. 58). - Una valutazione del gennaio 1937 ne fa salire la popolazione a 4.552.000 ab. Il numero degli stranieri nel censimento del 1930 (v. i dati nella tabella seguente) risultò inferiore [...] Italiani, 10.861 Tedeschi, 10.366 Boliviani, 7048 Argentini, 6223 Peruviani, 5292 Inglesi, 5007 Francesi, 4064 Iugoslavi, 3156 Palestinesi, 2078 Nordamericani, ecc. Va ricordato che in queste cifre non sono compresi i figli di stranieri, che le leggi ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...