giudeofobo
s. m. e agg. Chi o che mostra avversione nei confronti degli ebrei.
• Da una quindicina d’anni è ripreso lo studio delle vicende dell’ebraismo russo, così rilevanti nella tragica storia del [...] ci sia una latenza antisemita, giudeofoba, mascherata da antisionismo. Non lo nego. Ma la reazione di chi si schiera con i palestinesi non si può spiegare solo con questo. Da una parte abbiamo uno Stato forte, armato fino ai denti, prospero, e dall ...
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Said, Edward Wadie
Said, Edward Wadie (Sa‘īd, Idwārd Wadī). – Intellettuale arabo di origine palestinese (Gerusalemme 1935 - New York 2003), residente negli Stati Uniti dall’adolescenza, ha segnato un [...] del Medio Oriente. Nel 2003, poco prima della sua morte, ha fondato con altri intellettuali e politici palestinesi al-Mubādara al-waṭaniyya al-filasṭiniyya («Iniziativa nazionale palestinese»), un’iniziativa volta a formare una terza forza politica ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] d'origine. - Le più antiche testimonianze affermano che l'opera aramaica di M. diretta a Ebrei vide la luce in terra palestinese. Il contenuto lo prova. Nessun'altro Vangelo ha conservato alla parola di Gesù così stretti i vincoli che essa ebbe col ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] gioielli. La cultura materiale e la tradizione funeraria espresse da queste tombe sono le stesse note dalle coeve necropoli siro-palestinesi. Durante la fase finale del Bronzo Medio e all'inizio del Bronzo Tardo (1650-1500 a.C.), l'emergere dell ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] Ebrei e fu detto da essi Terra d'Israele, ossia la Palestina, rimanendo tuttavia esclusi da Canaan i distretti palestinesi transgiordanici (v. specialmente Numeri, XXV, 10, 14, Giosuè, XXII, 9-11, 32). Tale esso compare nelle storie dei patriarchi ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente [...] la Guerra dei sei giorni nel 1967 e la guerra civile libanese, i profughi sono aumentati progressivamente e oggi il numero di palestinesi assistiti dall’UNRWA è salito a circa tre milioni e mezzo. I maggiori donatori dell’agenzia sono gli Stati Uniti ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Guerra dei sei giorni nel 1967 e la guerra civile libanese, i profughi sono aumentati progressivamente e oggi il numero di palestinesi assistiti dall’Unrwa è di circa tre milioni e mezzo. I maggiori donatori dell’agenzia sono gli Stati Uniti, seguiti ...
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Valerio Briani
di Valerio Briani
A partire dal 2003, l’EU ha inviato all’estero ben 25 missioni, 17 delle quali di natura civile o civile-militare. Le missioni attualmente in svolgimento sono 13: tre [...] l’esterno fino a raggiungere un respiro globale, in particolare verso il Medio Oriente (missioni in Iraq e nei Territori palestinesi) e l’Africa (Somalia, Corno d’Africa e Congo).
Anche il range di operazioni compiute dalle missioni europee si è ...
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Peres, Shimon
Peres, Shimon. – Politico israeliano (n. Wieniawa, Polonia, od. Višneva, Bielorussia, 1923). Di origine polacca, emigrato in Palestina nel 1934, ha partecipato alle organizzazioni militari [...] l’assassinio del primo ministro Rabin (1995) per mano di un colono israeliano contrario al processo di pace con i palestinesi, l’anno successivo fu sconfitto nelle consultazioni politiche da B. Netanyahu, del partito di centro-destra Likud. Nel 2001 ...
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Abu Mazin
Abū Māzin (tecnonimico di Maḥmūd ‛Abbās). – Politico palestinese (n. Ṣafed, ebr. Tzfat, 1935), esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ. Primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese [...] non riconoscendo più l’autorità del presidente Abū Māzin. Nel maggio 2011 per ricostituire l’unità nazionale dei palestinesi le due organizzazioni hanno firmato al Cairo un accordo di riconciliazione che prevedeva anche lo svolgimento di nuove ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...