– Artista britannico (n. Bristol 1974?). Tra i più significativi esponenti della Street art, i suoi primi lavori, a firma Kato e Tes, risalgono alla fine degli anni Ottanta, sebbene la sua notorietà sia [...] turistica, la realizzazione nel 2017 a Betlemme del Walled-off Hotel, con vista sul muro che separa israeliani e palestinesi e decorato da sue opere) e riconvertito il tessuto metropolitano delle città occidentali in luogo di riflessione (i lavori ...
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Travaglio, Marco. - Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1964). Dopo la laurea in Storia contemporanea ha iniziato l’attività giornalistica come free lance; nel 1987 ha conosciuto I. Montanelli, [...] e immagini di una vita straordinaria (2021), Mani pulite. La vera storia (con P. Gomez e G. Barbacetto, 2022), tutti nel 2023, Scemi di guerra, Il santo e Israele e i palestinesi in poche parole, e Ucraina, Russia e Nato in poche parole (2024). ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] − anche grazie alla precedente politica di equidistanza tenuta dall'Italia sui punti più controversi del conflitto fra Israele e i palestinesi − si aprì un momento di aspra frizione con gli Stati Uniti. Quando la caccia statunitense costrinse l'aereo ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 169)
Virginia Vacca
Nel luglio del 1934 il trattato del 1928 con l'Inghilterra fu sostituito da un nuovo accordo (entrato in vigore nel febbraio 1936): la Transgiordania otteneva [...] portava 420.000 steiline di entrate e 469.000 di spese, deficit dovuto ai provvedimenti difensivi richiesti dalla situazione palestinese. Dal 1921 alla prima metà del 1937 l'Inghilterra aveva pagato alla Transgiordania 1.235.000 sterline di sussidî ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Irlanda, in Corea e negli Stati emersi dal dissolvimento della Iugoslavia e dell'Unione Sovietica.
Il caso degli storici palestinesi. - Nel primo caso a essere stato messo sotto accusa dai nuovi storici revisionisti fu il mito della fondazione dello ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] quell'accademia di dottori che dopo la distruzione dello stato ebraico fu, a Jamnia prima e in altre località palestinesi dipoi, la continuatrice dei precedenti consessi di Gerusalemme, e il cui presidente e vicepresidente vennero in processo di ...
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Stato indipendente e sovrano dal 1961, il K. ha un'estensione di 24.280 km2 ed è diviso amministrativamente in tre governatorati: Kuwait (capitale), Aḥmadī e Ḥawallī. Una Zona neutra di 5700 km2, congiuntamente [...] a sua volta principe ereditario nel maggio 1966. La presenza di un notevole numero di immigrati (in massima parte palestinesi) dotati di ottima preparazione culturale e tecnica, che costituiscono il 53% della popolazione e che premono per avere gli ...
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TELL el- ‛AMĀRNAH
Giuseppe Furlani
Questo nome porta ora un piccolo villaggio tra Minyeh e Asiūṭ, nella valle del Nilo, così chiamato dalla tribù degli el-‛Amārnah. Esso sta sul sito dove sorgeva la [...] in caratteri cuneiformi. La lingua babilonese adoperata tradisce nella fraseologia la lingua materna degli scrivani. Nelle lettere palestinesi sono intercalate glosse in lingua cananea.
Nel periodo di Tell el-‛Amārnah la prima potenza del mondo ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] schieramento arabo giunse gradualmente a compiere alcune scelte di rilievo: l'appoggio alla linea di Y. ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento dei rapporti con la Libia. Tutto ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] 1993) che implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli è stato conferito nel 1994, assieme ad ῾Arafāt e Peres ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...