L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di Roma, Roma 2002, pp. 91-106.
A. Tedeschi, Gli scavi urbani di P.le della Liberazione e di Corso Pierluigi da Palestrina, ibid., pp. 81-90.
S. Gatti, Praeneste. Contributo per la conoscenza dell’area urbana della “città bassa”, in J. Rasmus Brandt ...
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ENIE
A. Comotti
Nome etruschizzato della divinità Enyo (᾿Ενυώ), una delle Graiai (v.), rappresentata accanto alla sorella Pemphetru (Πεμϕρηδώ) e a Pherse (Perseus), assistito da Menarva, su uno specchio [...] ancelle che si affaccendano intorno a una dea per adornarla (v. epie).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1249. Specchio da Palestrina: W. Helbig, in Bull. Inst., 1873, p. 8; R. Kekulé, in Ann. Inst., XLV, 1873, p. 126 ss.; Mon. Inst., tav. LVI ...
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ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] Deecke la identifica con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, ...
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Vedi ARTENA dell'anno: 1973 - 1994
ARTENA
L. Quilici
La Civita di A. occupa in territorio volsco la sommità di un alto monte calcareo che costituisce, all'imbocco della valle del Sacco, di fronte a [...] Palestrina ed a Velletri, la punta più avanzata dei monti Lepini verso settentrione.
Assai incerta è l'identificazione di questa antica città, perché il nome di A. è stato dato al vicino paese in una restituzione toponomastica recente, in base ad un' ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] all'acropoli, secondo uno schema difensivo ripetuto in altre città della regione (ad esempio a Palestrina), sono da attribuirsi alla popolazione indigena di ceppo osco che abitò il luogo prima dei Romani e la cui necropoli è venuta in luce nella zona ...
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PHERSE (anche Perse)
S. de Marinis
Nome etrusco di Perseo su numerosi specchi e su alcune gemme, che presentano talvolta la figura singola dell'eroe, tavolta scene più o meno complesse, riferibili tutte [...] al mito dell'uccisione di Medusa.
Particolarmente interessante è uno specchio del IV sec. a. C., da Palestrina, ora a New York, dove è rappresentato l'antefatto dell'impresa: P. - caratterizzato dai consueti attributi dell'hàrpe e della kỳbisis siede ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] , che la leggenda popolare designava quale figlio o amante dell'incostante dea. Celeberrimi nel Lazio i due santuari di Preneste (Palestrina, v.) e di Anzio.
L'iconografia di questa divinità è forse la più ricca di quante ci siano state tramandate ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] , in Roscher, III, i, 1897-909, c. 914-915, s. v. Onokentauroi; K. Preisendanz, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 487-491, s. v. Sul mosaico di Palestrina: C. I. G., III, Berlino 1853, pp. 858-9, e fig.; D. S. Pieralisi, Osservazioni sul musaico di ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] rapito durante una gara nell'ippodromo di Pisa o di Nemea.
La scena del ratto è raffigurata sulla Cista Barberini, da Palestrina, al Museo di Villa Giulia, in Roma; in essa L. di aspetto giovanile, con lunghi capelli, abiti molto ricchi, mantello al ...
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SORS
C. Saletti
Su un denario di M. Pletorio Cestiano appare il busto di un ragazzo con una tavoletta recante l'iscrizione sors.
Molte sono state le interpretazioni, tra cui, ripetutamente avanzata [...] del culto nel santuario prenestino della Fortuna, i quali portavano la cassetta contenente le sorti, e le sorti stesse (v. palestrina). Altre raffigurazioni riferibili alla dea S. non sono note.
Bibl.: E. Babelon, Monn. Rép., II, p. 315 s., n. 10 ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...