CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] e cartoline postali di opere d'arte moderna.
Il C. organizzò, inoltre, nella Nya konstgalleriet serate di musica (da Palestrina a Debussy) ed esperimenti di "concerti di colore "con film in colore da lui creati. Nel 1916 tenne una conferenza ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] quarto del VII sec. a. C. seguendo il Pareti, che a questa epoca riporta anche le due tombe di Preneste (v. palestrina).
Contemporaneo è il Circolo della Fibula, da cui proviene una figurina muliebre in avorio, che porta una mano al seno sinistro ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] (Alatri, Ferentino, Segni, Norba). Più che determinare un'acropoli dentro la cinta fortificata, sebbene ne rimanga qualche esempio (Palestrina), la posizione sulla parte più alta del monte faceva di tutta la città un'acropoli. Rimane ancora oscuro ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] ), in Musica d'oggi, settembre 1919, e la trascrizione ed interpretazione di madrigali e canzoni di Giovanni Pierluigi di Palestrina, O. Vecchi, A. Banchieri, L. Marenzio, di anonimi, ecc. Fra le sue composizioni, degne di rilievo sono le giovanili ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4° sec. a.C.), di un Novios Plautios, osco-campano, che nella descrizione delle gesta degli Argonauti ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , quali le frontes scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
Specialmente dall’età sillana (tempio di Palestrina) l’architettura romana adottò lo schema dell’architrave su semicolonne che inquadra un arco. Tale schema ebbe uno sviluppo ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , si aveva una specifica pratica innodica, allorché un gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il c. a cappella, composto di sole voci; poi si sviluppò anche il c. concertante ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] le figurazioni di un esemplare celebre, quello della Tomba Bernardini di Preneste, nel Museo Pigorini di Roma (v. palestrina).
Un gruppo indipendente, e che sembra avere uno sviluppo autonomo rispetto a quelli orientali, è costituito dai calderoni ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] è conservato il modello nel Walker Art Center di Minneapolis, e nel soffitto (1732) della chiesa di Castel San Pietro, presso Palestrina. Firmato e datato 1729 è il Miracolo di s. Giuseppe da Copertino della Galleria nazionale di arte antica (già del ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] di Angleur compare il busto di un v. dalla testa barbata e le ali sulle tempie, simile a una testa marmorea da Palestrina ora a Gottinga; anche in altre raffigurazioni i v. sono riconoscibili dalle teste alate di questo tipo. Data la scarsità dei ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...