paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] autonomia sono di origine ellenistica, riprese nella decorazione parietale romana (mosaico con paesaggio nilotico, 2° sec. a.C., Palestrina, Museo; affreschi con scene dall’Odissea, 1° sec. a.C., Musei Vaticani)
Durante il Medioevo, pur nella ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] erette a tale scopo all'ingresso del Pireo, e una colonna di questo tipo è rappresentata nel mosaico dell'Antro delle Sorti di Palestrina).
Il f. di Alessandria fu eretto nell'isola di Faro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] : G. Calci et al., in Boll. d'Arte, 91 (1986), pp. 690-91. Albano: P. Chiarucci, in AL, 11 (1993), pp. 271-76. Palestrina, Tempio di Ercole: A. Zevi Gallina, in AL, 2 (1979), pp. 212-13; P. Zaccagni, in AL, 3 (1980), pp. 188-91. Segni, acropoli ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] re di Troia.
Le raffigurazioni di L. non sono molto numerose: L. e Nettuno appaiono su un piede di cista bronzea da Palestrina.
La lotta con Eracle si è supposto che fosse raffigurata nel frontone orientale del tempio di Aphaia ad Egina, ma si hanno ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane Francesco si trovò dunque ad operare all'inizio della sua attività in un ambiente, quale quello ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] cronologia di tutto il complesso.
Sempre nel I sec. a. C. abbiamo la sistemazione del cosiddetto Antro delle Sorti a Palestrina, con il convogliamento delle acque sul mosaico dei pesci, che il Mingazzini considera un n. insieme all'abside dell'aula ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] delle vère di pozzo nel suo aspetto architettonico, deve essere menzionato qui un monumento del santuario della Fortuna a Palestrina, che stava sulla terrazza degli emicicli. Aveva la forma di un piccolo monoptero con sette colonne corinzie poggianti ...
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AEQUITAS
G. Bermond Montanari
Personificazione romana dell'equità. La forma più antica del nome, Aecetia (C. I. L., i, 13), si trova nell'iscrizione di una tazza di Vulci: aecetiai pocolom. Come divinità [...] . - Dediche: Gruterus, Inscriptiones antiquae, 76,3: descrive un'immagine dell'Ae. nel Tempio della Fortuna Virile a Palestrina; A. Albertini, Rinvenimento di una nuova epigrafe romana in Brescia, in Epigraphica, xiii, 1951 (pubbl. 1953), pp ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] il padre lo affidò, presso il convento dei frati minori cappuccini della cittadina natale, a padre Federico Bandiera da Palestrina, primo suo maestro. Nel 1862 conseguì brillantemente (ricevendo in premio due medaglie) il diploma presso la Scuola di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in Etruria (Scott Ryberg, 1940 e relazioni di scavo dell'area di S. Omobono). Una ben nota fibula d'oro (trovata a Palestrina) decorata a graniglia con l'iscrizione Manios: med: fhe: fhaked: Numasioi mostra che fra la fine del VII e gli inizi del ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...