ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] XIX.
L'A. fu il primo in Italia a curare l'edizione di opere dei maggiori polifonisti - in modo speciale G. Pierluigi da Palestrina - seguito poi da K. Proske, con la sua celebre antologia Musica divina, e da F. X. Haberl. Come compositore l'A. ebbe ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] Phalèse, 1621 (due di Alessandro, due del C., altri di F. e G. F. Anerio, L. Marenzio, G. B. e G. M. Nanino, Palestrina, ecc.); L'aurata cintia armonica, arie, madrigali, dialoghi, e villanelle, di diversi eccellentissimi autori, à 1, à 2, à 3, e à 4 ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] maniera del tutto nominale, nella vita politica dello Stato della Chiesa, avendo aggiunto ai titoli patemi quello di principe di Palestrina e di prefetto di Roma. Il B. infatti, che i maggiori storici della politica romana del suo tempo concordemente ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] tempo rettore dell'ospedale di Todi (1255) e "custos" della Provincia francescana dell'Umbria. Cappellano domestico del cardinale di Palestrina Stefano, nel 1266, del card. Gian Gaetano Orsini, poi Niccolò III, il 18 dic. 1276 fu creato vescovo di ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] . dei padre G. B. Martini, Bologna 1888, ad Indicem;O. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 71; II, pp. 378 ss.; R. Morrocchi, La munca in Siena, Siena 1886, pp. 104, 109, 139; A ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] gli antichi storiografi (Bumey, Gerber ecc.) vi è chi sostiene che il C. fu anche allievo di Giovami Pierluigi da Palestrina, ma non vi sono documenti che comprovino ciò; non è tuttavia improbabile che il giovane allievo, gravitando per il tramite ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] gli studi musicali pratici e teorici, impadronendosi del linguaggio armonico attraverso l'analisi delle composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, N. Jommelli, F. Durante e G. F. Haendel.
Divenuto maestro al cembalo al Haymarket theatre, il F. poté ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] impadronirsi della città di Cere, possedimento della Chiesa di Roma.
C. e Giovanni, che si era intanto infeudato in Palestrina, spalleggiavano, dunque, il padre in questa espansione. Ma nel 998 Ottone III, dopo aver massacrato Crescenzio Nomentano ed ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] ed armonia dolcissima" (La musica in Siena, p. 84), osservazione che in qualche modo ci rimanda alla scuola del Palestrina a cui va senz'altro riconosciuta l'attività di compositore del Feliciani.
Tra le composizioni del F. si ricordano: Ilprimo ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] putto cantore nella cappella Giulia (dal 23 febbraio 1581 al 31 agosto 1582) durante il magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Può darsi che vada identificato con lui l’«Asperino» che, secondo un documento del giugno 1586 (in Culley, 1979, p ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...