Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] p. 484), era risuonata in pubblico già nel Contributo alla critica di me stesso, e anziché costituire una parziale palinodia imposta da quel recente mutamento del gusto filosofico sempre di nuovo mirava a colpire in Italia la deriva misticheggiante ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] un'iniziale diversa scala di valori (e una successiva ‛ riabilitazione ' di Arnaldo Daniello) ". La palinodia, anche se non esplicita (e quando mai le frequenti palinodie dantesche lo sono?), come non era esplicita la ‛ scala di valori ' del trattato ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] » (p. 71).
Nelle note di Croce in questi anni di liberazione sembra quasi di assistere, in effetti, a una inesplicita palinodia nella sua interpretazione del fascismo. Se negli anni del suo sostegno al regime esso è stato visto come una ‘cura’ da ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e verso» per dirla col Bettinelli? Né si può dimenticare che della canzonetta a Nice l'autore più tardi fece una palinodia, con le stesse rime, con le stesse parole, contrapponendo pensiero a pensiero, strofa a strofa. La compose certamente come ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] il passo è riprodotto in C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, p. 497 dell’ediz. curata da F. Venturi.
108. «Palinodia stupefacente» è stato definito da Cozzi il revirement veneziano che attribuisce, in parte, anche ad una sorta di adesione ad una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'illazione che le parole, pronunziate nel 1891, scoprendosi a Lecco il monumento al Manzoni, rappresentassero una palinodia, anche se il dichiarare leggenda il suo antimanzonismo concedeva troppo alla circostanza celebrativa. Ancora in questo tardo ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] nell'arte dell'Italia antica, in Nuova Antologia, LXIII, 1928, fasc. 1355; id., Actualité de l'art étrusque, in Formes, 1930; id., Palinodia, in La Critica d'Arte, VII, 1942 (= Storicità dell'arte classica, 2° ed., Firenze 1950, cap. 6); J. Carcopino ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ora si decideva a scrivere il resoconto di ciò che aveva operato o visto, non era certo per fare una palinodia. Al contrario, egli intendeva ribadire la validità di una filosofia politica, che, sola, avrebbe potuto preservare Firenze dal perpetuarsi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fitto dibattito dei trent’anni seguenti (segnando in profondità i confini delle varie aree politico-culturali coinvolte), fino alla palinodia del 1952 (Tornando sul M., ibid., pp. 125-128).
Oltre la posizione liberale, che giudicava con distacco il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] 317-21).
L. Breglia, Posizione della Campania nell’arte italica, in CritArt, 7 (1942), pp. 29- 41.
R. Bianchi Bandinelli, Palinodia, ibid., pp. 18-28.
A. Cederna, Carsoli. Scoperta di un deposito votivo del III secolo av.Cr. (Prima campagna di scavo ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...