Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] Morpurgo si ritragga dal proclamare l'unico corollario possibile delle sue indagini, cioè l'identità d'autore; e fa la palinodia della sua prima datazione (p. 30, «ne sbagliai grossamente l'età»), sostituendole (p. 23) un «sul finir del trecento» che ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] come rimatore.
Spiccano nella sua produzione le due canzoni politiche ricordate: "Cara Fiorenza mia, se l'alto Iddio" e la sua ironica palinodia per le rime "Molto m'allegro di Firenze or io", datate attorno al 1340 dal Corsi (pp. 77 s.). Le canzoni ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] (1946, ma Bari 1948) e il commento alla Cena Trimalchionis (Firenze 1947).
In entrambe tali opere, con dichiarata palinodia rispetto agli studi precedenti, il M. accettò la tesi «separatista», negando l’identificazione fra il Petronio di età ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] Carducci (al quale aggiudicava infatti il «primo posto» nella letteratura italiana fin de siècle) e sottoponeva a una palinodia la propria adesione giovanile al movimento scapigliato, sul quale prorompeva ora in poco benevole opinioni.
Nel tomo III ...
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TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] ho fatto io! Ho lodato l’ignoranza, il piu brutto mostro dell’Affrica», p. 62) e si ripromette di comporre una palinodia in lode delle scienze. Il secondo paradosso sull’incostanza è preceduto dalla nota A chi legge che vale quale giustificazione ...
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maraviglia
Domenico Consoli
Conformemente al neutro plurale latino mirabilia, donde deriva, indica in generale " cosa mirabile, eccezionale, inattesa " che desta in chi la guarda o la ode un senso di [...] pregnanza l'avvenuta trasposizione del termine da Beatrice alla Donna gentile, anch'essa come Beatrice, anzi, nel momento della palinodia, più di Beatrice miracolo presente in terra nelle vesti della Filosofia: quando dice: tu vedrai Di sì alti ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] Chi dice del suo padre altro che onore di Cecco (trascritto anch'esso nel Barberiniano) a differenza del quale la palinodia di G. elimina i tratti marcatamente burleschi presentando il tema in un contesto di elegante ironia.
Il secondo sonetto fu ...
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Bulgarini, Bellisario
Aurelia Accame Bobbio
, Letterato (Siena 1539 - 1619 c.). La sua polemica antidantesca prende le mosse dalla disputa nata nell'ultimo trentennio del Cinquecento intorno al carattere [...] a' Ragionamenti del Sig. leronimo Zoppio intorno alla Commedia di D., ibid. 1586; Difese in risposta all'Apologia e Palinodia di M. Alessandro Cariero Padovano, ibid. 1588; Riprova delle Particelle poetiche sopra D. del Sig. I. Zoppio, ibid. 1602 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aristotelico.
Come Evola accenna, e meglio chiarisce un apostata intelligente quale Mario Manlio Rossi nella sua coeva palinodia, tale programma assumeva e rilanciava tra l’altro la predicazione di Rudolf Steiner, separatosi dalla ‘gnosi’ teosofica ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l'amore, ma Cristo e la Vergine nonché i teologi parigini, mentre i versi giovanili ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...