CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] , che contiene un "saggio sull'Anima", le contraddizioni si esplicano nell'attacco alle teorie di Locke e di Voltaire: palinodia delle posizioni giovanili che erano costate al C. la persecuzione inquisitoriale. L'opera si chiude con una significativa ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] , se in una lettera del 19 aprile 1794, indirizzata allo scolopio Vincenzo Filippo Guasco, egli esprimeva una sorta di palinodia dei suoi orientamenti trascorsi, «dopo che per la grazia di Dio ho fatto qualche progresso nella cognizione della verità ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] in otto libri uscì nel 1637 senza luogo di stampa; la seconda, in dieci libri, nel 1645: il nono è una palinodia di alcuni luoghi dei precedenti; il decimo è occupato dal Carnevale romano. Johann Christian Fischer ne farà un’edizione a Lipsia nel ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] sociale della rivoluzione scientifica del Darwin e dello Spencer", il D. si ricredette, operando una sorta di palinodia, e nel secondo volume, la Sociologia genetica (Messina 1898), recante una significativa dedica al partito socialista, corresse ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] e farà rifiorire Partenope. Ancora a Roma, nell'aprile 1525, vedeva la luce Ad Carolum Caesarem Opt. Max. Monarchia, palinodia dell'atteggiamento violentemente anticesareo che il B. aveva assunto nei carmi in lode dell'Alviano. L'opera (una cui ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] come rimatore.
Spiccano nella sua produzione le due canzoni politiche ricordate: "Cara Fiorenza mia, se l'alto Iddio" e la sua ironica palinodia per le rime "Molto m'allegro di Firenze or io", datate attorno al 1340 dal Corsi (pp. 77 s.). Le canzoni ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] (1946, ma Bari 1948) e il commento alla Cena Trimalchionis (Firenze 1947).
In entrambe tali opere, con dichiarata palinodia rispetto agli studi precedenti, il M. accettò la tesi «separatista», negando l’identificazione fra il Petronio di età ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] Carducci (al quale aggiudicava infatti il «primo posto» nella letteratura italiana fin de siècle) e sottoponeva a una palinodia la propria adesione giovanile al movimento scapigliato, sul quale prorompeva ora in poco benevole opinioni.
Nel tomo III ...
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TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] ho fatto io! Ho lodato l’ignoranza, il piu brutto mostro dell’Affrica», p. 62) e si ripromette di comporre una palinodia in lode delle scienze. Il secondo paradosso sull’incostanza è preceduto dalla nota A chi legge che vale quale giustificazione ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] Chi dice del suo padre altro che onore di Cecco (trascritto anch'esso nel Barberiniano) a differenza del quale la palinodia di G. elimina i tratti marcatamente burleschi presentando il tema in un contesto di elegante ironia.
Il secondo sonetto fu ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...