ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l'amore, ma Cristo e la Vergine nonché i teologi parigini, mentre i versi giovanili ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , nel 1791), pubblicò anonimo a Nizza (ma con la data di Londra) l’Abaritte. Storia verissima, palinodia delle giovanili infatuazioni illuministico-massoniche, conte philosophique e Bildungsroman insieme, riedito a Venezia nel 1792. Uscivano intanto ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] stamperia di G.G. Carlino ripubblicò l'Argonautica, con annotazioni e un discorso Contra l'alchimia e gli alchimisti,palinodia dell'Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ed., Venezia ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] de Torquemada, come lettura adeguata alla donna che desidera fare bella figura in società.
Per spiegare la sconcertante palinodia del Viaje, Roca Mussons (1991) ha avanzato una suggestiva ipotesi, basata sul documento che dovrebbe rappresentare la ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] Rime ha forse voci false che non s'accordino col sovrano della gerarchia catholica, l'autore ne canta mille volte la palinodia".
La raccolta contiene una prima parte comprendente sonetti che esaltano episodi della vita di Cristo e dei santi, e una ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] evitato. All'Europa punita,nella quale si lanciavano aspre invettive contro "il predator della tradita madre", seguì la puntuale palinodia che quasi tutti i poeti scrissero in quegli anni d'imprevedibili rivolgimenti. E così compose i tre canti ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] . Il mondo gli appariva ormai un universo concentrazionario; nella Nuova gioventù (1974) ebbe modo di tessere un’amara palinodia delle sue prime poesie friulane mentre lavorava accanitamente a Petrolio, un non-romanzo che si addentra nei misteri e ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] decennio successivo con la versione espurgata del suo capolavoro giovanile, L’Antilucerna (Verona 1648), vera e propria riscrittura palinodica in senso cristiano che andava a toccare tutti i punti sensibili del testo originale. Ma già dopo il 1636 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] si manifestò in più occasioni, anche nel volume su De Amicis (Torino 1962), dove si incontrano pagine che suonano come efficace palinodia delle molte, forse troppe, scritte dal G. durante il ventennio. Il volume su De Amicis, tuttavia, non è soltanto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] quanto generale. Simili conclusioni sembrano però contraddette nel secondo Dialogus, ove il Niccoli è chiamato a pronunziare una palinodia che, se accetta la difesa delle "tre corone" e addirittura la loro celebraziones non recede però minimamente ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...