ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di luglio 1348 si trasferì con uno stratagemma a Montalbano, luogo in cui le era più facile incontrare il Palizzi per mettere a punto una strategia volta alla definitiva sconfitta della fazione avversa. Sempre a Messina, ormai apertamente schierata ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] leziosa e accademica, accostandosi alla Scuola di Posillipo (Ronchi, p. 8). Fu influenzato dal naturalismo di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, ma, differentemente da quanto è stato affermato da certa critica, non può certamente essere definito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] ampie zone, “a macchia”.
Verismo e realismo
A Napoli i pittori Domenico Morelli e Saverio Altamura, sull’esempio dei fratelli Palizzi, riformano la pittura di storia, proponendosi di “rappresentar figure e cose, non viste, ma immaginate e vere a un ...
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MIGLIACCIO, Antonio
Francesco Franco
– Nacque a Girifalco, presso Catanzaro, il 9 genn. 1830, da Giuseppe e da Aurora Riga. Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo Galluppi, frequentò l’Università [...] M. frequentò il calabrese Andrea Cefaly, Bernardo Celentano, Domenico Morelli, Michele Cammarano, i fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi e altri artisti.
Venne premiato alla Mostra borbonica del 1859 con una medaglia d’argento di seconda classe, per ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] i due si risolse in piena riconciliazione, con la nomina di Giovanni a vicario del Regno e l'esilio dei Palizzi.
L'A. diede nuova energia alla politica siciliana fronteggiando vigorosamente la nuova offensiva degli Angioini che nel giugno del 1341 ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] , ma non ebbe viva personalità. Seguì nella prima maniera giovanile G. Altamura, poi fu attratto da D. Morelli e F. Palizzi.
Del 1856 è l'Illuminato (Municipio di Foggia); Preghiera fu esposto alla Nazionale di Firenze del 1864. Ad Utrecht, nell ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] visita alla I Esposizione nazionale di belle arti a Firenze, dove lo J. fu particolarmente colpito dalle opere di F. Palizzi, D. Morelli e S. Altamura, fu determinante nell'indirizzare la ricerca pittorica dell'artista verso lo studio della natura e ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] D. Morelli lo ricordi quale "pittore realista", insieme ai fratelli Palizzi (Morelli-Dalbono, 1915, p. 13). A frenare l'evoluzione Parigi. È da allora che sia il D. sia Giuseppe Palizzi, anche lui nella capitale francese dal 1844 circa, si posero con ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] aragonese e, sempre nello stesso anno, compì la sua prima azione militare a Messina, quando riuscì, insieme con Nicola Palizzi, a far entrare nella città assediata cinquecento balestrieri delle Baleari. Il 5 ott. 1282 fu nominato capitano della città ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] per completare la sua formazione artistica.
A Napoli frequentò infatti gli studi di D. Morelli, E. Dalbono e di Filippo Palizzi; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.