MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] barone della Ferla in Val di Noto, nel 1414 divenne gran cancelliere del Regno e gran siniscalco.
Si trasferì con il padre e tutta la sua famiglia in Aragona, dopo il rapimento di Maria, figlia del defunto ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] già ricoperta dal padre.
Già in quest'epoca egli era implicato nei violenti contrasti esistenti tra Francesco di Ventimiglia e Giovanni di Chiaromonte, parteggiando per il primo di cui era congiunto. Quando, ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] con la madre, insegnante, e il padre non vedente. Ottenuta la licenza elementare, fu ammesso nel convitto francescano di Assisi. Una lunga malattia lo costrinse però a interrompere gli studi e solo più ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] all'Istituto d'arte di Napoli, all'epoca in cui ancora vi insegnava D. Morelli. Tale insegnamento lo condusse a preferire il tema del paesaggio e a sviluppare una ferma attenzione al colore, inteso come ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] scuola di Domenico Morelli, di Filippo Palizzi e di Gioacchino Toma, mostrando una predilezione per le tecniche dell’olio e del pastello e distinguendosi per i suoi meriti, che gli valsero premi e menzioni onorevoli. Risentì anche l’influenza di ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] F. Pisante e ai pittori che trovavano vasta fortuna presso i più giovani artisti per la loro ricerca sul "naturale", come F. Palizzi, ma anche per un più serrato rapporto tra opera d'arte ed impegno sociale, come G. Toma ed il calabrese A. Cefaly ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] e completò la preparazione a Napoli nell'Accademia di belle arti con Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Fu impressionista e divisionista e partecipò attivamente alla vita artistica del tempo sia come pittore sia come giomalista. Fondò La parola ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] . Gli undici pastelli presentati alla Promotrice "Salvator Rosa" dell'87 gli valsero la lode di D. Morelli e F. Palizzi, i quali lo invitarono a frequentare il loro studio. Una conferma a questo iniziale riconoscimento venne alla Promotrice dell'anno ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] ebbe grande influenza sugli affari di Stato nei primi anni del Regno del figlio di Federico III, Pietro II. Allorché i Palizzi nel 1340 furono costretti a lasciare la Sicilia a causa dei contrasti sorti con il fratello di Pietro, Giovanni di Randazzo ...
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ROSSANO, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Napoli il 31 agosto 1835 da Vincenzo e da Elisabetta.
S’iscrisse alla scuola di architettura presso il Reale istituto di belle arti di Napoli, ma seguì, [...] contro la volontà paterna, i corsi di pittura. Subì l’influenza artistica di Giacinto Gigante e di Filippo Palizzi (Federico Rossano, 2000, pp. 7 s.; Tartaglia, 1996, pp. 8 s.). A partire dagli anni Sessanta partecipò a numerose mostre nazionali, ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.