CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] del pittore, che non restò insensibile all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise qualche incentivo, anche al fratello Gonsalvo. Tuttavia il richiamo alla naturale non ebbe gli ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] a Manfredi e a Enrico, altri due figli maschi di nome Federico e Giacomo, nati dal suo matrimonio con Lucca Palizzi, figlia di Niccolò il Vecchio.
Fonti e Bibl.: Nicolai Specialis Historia Sicula, in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorumqui res in ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Storia d'Italia narrata al popolo italiano, i cui primi volumi furono stampati nel 1846).
Fu, tuttavia, con Matteo Palizzi. Dramma storico (Firenze 1845) - e, soprattutto, con la Prefazione - che il L., in vista di possibili mutamenti del contesto ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] l'incarico di figura nelle scuole serali; dal 1941 al 1967 ebbe la cattedra di decorazione presso l'istituto d'arte F. Palizzi a Napoli. Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella sua villa al ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] deciso a lavare l'offesa che era stata recata alla sua famiglia. Al suo ritorno le due fazioni dei Chiaramonte e dei Palizzi da un lato, e dei Ventimiglia dall'altro, si ricostituirono subito, e presto, sotto la spinta del C., Palermo divenne teatro ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di Pompei e riprodotta in innumerevoli esemplari, l'opera fu composta a ricordo della città partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II di Borbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi.
Morta precocemente Matilde per tisi nell ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] il 1856; cfr. Dini, 1986, pp. 26 s.); T. Signorini scriveva (1893, p. 49) d'averlo visto a Combs-la-Ville con G. Palizzi e a Bougival con G. De Nittis. Documentati sono i contatti con artisti francesi del caffè Nouvelle Athènes (Dini, 1986, p. 93) ed ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] -ritratto fra i quali si segnalano quello di Francesco De Sanctis (1893, Napoli, villa comunale) e quello di Filippo Palizzi (1895, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Riconosciuto ormai come una delle figure di maggiore prestigio dell'arte ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] fino alla morte. Nel 1896 ne riordinò l'allestimento per scuole e per ordine cronologico, tranne che nella sala Palizzi, che per lascito doveva restare integra, e cercò di colmare le lacune della collezione con l'uso di riproduzioni fotografiche ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] , ma la perse definitivamente nel 1299, quando si arrese agli Angioini, e nel 1302 Federico III la cedette a Vinciguerra Palizzi.
Il M. condusse un elevato tenore di vita, abitando nelle eleganti case costruite a Manfredonia, Barletta e Orta Nova ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.