CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] 95, 101, 107, 109, 112 ss., 117, 119; E. G. Leonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 494, 518; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 93, 96 s., 106, 109 ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , VI(1927), n. s, p. 11; Id., Come il pittore C. conobbe G. Verdi, ibid., n. 12, pp. 1 s.; Id., Una critica di F. Palizzi per A. C., ibid., VII(1928), n. 6, pp. 1 s.; Id., Una polemica fra artisti dell'Ottocento. ibid.,n. 11, pp. 1 s.; Id., Lettere ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] del ducato di Atene e Neopatria e del marchesato di Randazzo.
Al ritorno in Sicilia (prima metà di giugno) del conte Matteo Palizzi, esule a Pisa, L. fu invitato da Alagona a trasferirsi a Catania, ma dopo una sosta a Taormina (prima metà di novembre ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] continuato sotto la guida di Gioacchino Toma. Dopo alcuni anni tornò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, allorché Filippo Palizzi e Domenico Morelli, di cui il B. era grande ammiratore, ne assunsero la direzione. Un po' per ragioni sentimentali, un ...
Leggi Tutto
LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] al Salon del 1875 dove presentò Pendant l'orage e Après l'orage. Nel catalogo della mostra è presentato come allievo di G. Palizzi, con il quale condivideva lo studio a Parigi. Nel Salon del 1876 espose due quadri: La Campagna di Roma nel mese di ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] seguì i corsi di T. Angelini e T. Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. Morelli. Amico di F.S. Altamura, lo J. entrò nel cenacolo di E. Dalbono a Mergellina e frequentò il conterraneo A ...
Leggi Tutto
DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] il D. ne divenne amico ed estimatore, e in segno di ammirazione e di affetto ricopiò su rame alcuni animali dipinti dal Palizzi, usando però questa volta la tecnica dell'acquaforte, "forse per bizzarria o forse per dar prova, a se stesso e agli altri ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] nel novembre dello stesso anno, non fu compreso tra le persone riscattate dal re, forse per suggerimento dei Palizzi interessati a tener lontano il principe.
Secondo una tradizione riportata anche dal Boccaccio (G. Boccaccio, De claris mulieribus ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di luglio 1348 si trasferì con uno stratagemma a Montalbano, luogo in cui le era più facile incontrare il Palizzi per mettere a punto una strategia volta alla definitiva sconfitta della fazione avversa. Sempre a Messina, ormai apertamente schierata ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] i due si risolse in piena riconciliazione, con la nomina di Giovanni a vicario del Regno e l'esilio dei Palizzi.
L'A. diede nuova energia alla politica siciliana fronteggiando vigorosamente la nuova offensiva degli Angioini che nel giugno del 1341 ...
Leggi Tutto
palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.