Pittore italiano (Ortelle, Lecce, 1863 - Napoli 1941). Studiò a Napoli con D. Morelli e F. Palizzi. Si dedicò esclusivamente al paesaggio, prediligendo la tecnica del pastello. ...
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Pittore (Teramo 1800 - Napoli 1851). Tenne a Napoli - dove alla sua scuola studiò anche F. Palizzi - un atteggiamento antiaccademico, ma le sue opere rimangono legate alla tradizione (Bacco e Arianna, [...] Napoli, Museo naz. di Capodimonte). Più felici i ritratti ...
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Pittore greco (Patrasso 1878 - Atene 1974) allievo a Napoli di D. Morelli e di F. Palizzi, dipinse soprattutto paesaggi, di colorito luminoso, specialmente vedute del Peloponneso. Insegnò alla scuola di [...] belle arti di Atene e fu presidente (1962) dell'Accademia di quella città ...
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Pittore italiano (Napoli 1835 - ivi 1920), figlio di Salvatore; allievo di G. Smargiassi e di F. Palizzi, esordì con grandi quadri storici, uno dei quali, I massacri di Altamura (1863), ebbe grande successo. [...] Passò poi a temi più attuali, quali la Carica dei bersaglieri a Porta Pia, 1871 (Mus. di Capodimonte), Il 24 giugno a S. Martino, 1883, e la Battaglia di Dogali, 1893 (ambedue nella Gall. naz. d'arte moderna ...
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Pittore e scrittore d'arte (Santeramo in Colle, Bari, 1832 - Napoli 1894). Sensibile all'influenza di F. Palizzi e di D. Morelli, soggiornò a Roma (1859-65) e a Parigi (1868-70), per poi stabilirsi a Napoli, [...] dove coltivò soprattutto la pittura di genere e di argomento storico. Fu critico d'arte brillante e polemico: Per l'arte in Italia (post., 1895); Scritti vari (post., 1895) ...
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Pittore italiano (Castelvetrano 1865 - ivi 1927), allievo di S. Lojacono a Palermo, di D. Morelli e di F. Palizzi a Napoli; dipinse ritratti, paesaggi, marine e nature morte, conservate a Palermo (Gall. [...] d'arte moderna) e a Roma (Gall. naz. d'arte moderna) ...
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Pittore italiano (Napoli 1841 - ivi 1915). Studiò a Roma con l'incisore L. Marchetti e a Napoli con G. N. Palizzi. Esordì con quadri di soggetto storico, ma fu soprattutto noto per i paesaggi, per le marine [...] e le scene di genere. Fu anche illustratore di libri e riviste ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] all'Istituto d'arte di Napoli, all'epoca in cui ancora vi insegnava D. Morelli. Tale insegnamento lo condusse a preferire il tema del paesaggio e a sviluppare una ferma attenzione al colore, inteso come ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] F. Pisante e ai pittori che trovavano vasta fortuna presso i più giovani artisti per la loro ricerca sul "naturale", come F. Palizzi, ma anche per un più serrato rapporto tra opera d'arte ed impegno sociale, come G. Toma ed il calabrese A. Cefaly ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] e completò la preparazione a Napoli nell'Accademia di belle arti con Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Fu impressionista e divisionista e partecipò attivamente alla vita artistica del tempo sia come pittore sia come giomalista. Fondò La parola ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.