Pittore (Galatina, Lecce, 1836 - Napoli 1891). Autodidatta, nel 1855 si stabilì a Napoli dove, attivo come ornamentista, esordì dipingendo alcune nature morte. In contatto dal 1857 con i gruppi di cospirazione [...] , combattè nel 1860 a fianco di Garibaldi. Dal 1861 T. cominciò a dipingere, con sensibilità vicina a quella di F. Palizzi e D. Morelli, opere che risentono, nella scelta dei temi, dei suoi ideali politici (Roma o morte, 1863, Lecce, Museo ...
Leggi Tutto
LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] cultura dell'epoca, da G. Mazzini a G. Verdi, da S.R. Mercadante a S. Caro, da D. Morelli a F. Palizzi.
Nonostante la lontananza dall'ambiente artistico napoletano, il L. partecipò alle mostre della Società promotrice di belle arti sin dalla prima ...
Leggi Tutto
GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] e Giuseppe Gabbiani. Si trasferì in seguito a Napoli ove, presso l'Istituto di belle arti fu allievo di Domenico Morelli e Filippo Palizzi (Cassandro, s.d., p. 235).
A partire dal 1901 fu a Roma, dove frequentò la scuola del nudo (Farese Sperken, p ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , VI(1927), n. s, p. 11; Id., Come il pittore C. conobbe G. Verdi, ibid., n. 12, pp. 1 s.; Id., Una critica di F. Palizzi per A. C., ibid., VII(1928), n. 6, pp. 1 s.; Id., Una polemica fra artisti dell'Ottocento. ibid.,n. 11, pp. 1 s.; Id., Lettere ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] continuato sotto la guida di Gioacchino Toma. Dopo alcuni anni tornò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, allorché Filippo Palizzi e Domenico Morelli, di cui il B. era grande ammiratore, ne assunsero la direzione. Un po' per ragioni sentimentali, un ...
Leggi Tutto
LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] al Salon del 1875 dove presentò Pendant l'orage e Après l'orage. Nel catalogo della mostra è presentato come allievo di G. Palizzi, con il quale condivideva lo studio a Parigi. Nel Salon del 1876 espose due quadri: La Campagna di Roma nel mese di ...
Leggi Tutto
VERTUNNI, Achille
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Napoli il 27 marzo 1826, morto a Roma il 20 giugno 1897. Studiò all'Accademia napoletana dapprima col Fergola, poi col Bonolis. Partecipò con ardente [...] Sciarra, Manfredi fuggiasco dopo la presa di S. Germano, secondo il gusto del tempo, ma già l'arte a Napoli, col Palizzi e il gruppo dei giovani che con a capo G. Gigante formarono la scuola di Posillipo, esprimeva un nuovo sentimento del paesaggio ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] seguì i corsi di T. Angelini e T. Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. Morelli. Amico di F.S. Altamura, lo J. entrò nel cenacolo di E. Dalbono a Mergellina e frequentò il conterraneo A ...
Leggi Tutto
DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] il D. ne divenne amico ed estimatore, e in segno di ammirazione e di affetto ricopiò su rame alcuni animali dipinti dal Palizzi, usando però questa volta la tecnica dell'acquaforte, "forse per bizzarria o forse per dar prova, a se stesso e agli altri ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] , ma non ebbe viva personalità. Seguì nella prima maniera giovanile G. Altamura, poi fu attratto da D. Morelli e F. Palizzi.
Del 1856 è l'Illuminato (Municipio di Foggia); Preghiera fu esposto alla Nazionale di Firenze del 1864. Ad Utrecht, nell ...
Leggi Tutto
palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.