JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] seguì i corsi di T. Angelini e T. Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. Morelli. Amico di F.S. Altamura, lo J. entrò nel cenacolo di E. Dalbono a Mergellina e frequentò il conterraneo A ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] il D. ne divenne amico ed estimatore, e in segno di ammirazione e di affetto ricopiò su rame alcuni animali dipinti dal Palizzi, usando però questa volta la tecnica dell'acquaforte, "forse per bizzarria o forse per dar prova, a se stesso e agli altri ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] nel novembre dello stesso anno, non fu compreso tra le persone riscattate dal re, forse per suggerimento dei Palizzi interessati a tener lontano il principe.
Secondo una tradizione riportata anche dal Boccaccio (G. Boccaccio, De claris mulieribus ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di luglio 1348 si trasferì con uno stratagemma a Montalbano, luogo in cui le era più facile incontrare il Palizzi per mettere a punto una strategia volta alla definitiva sconfitta della fazione avversa. Sempre a Messina, ormai apertamente schierata ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] i due si risolse in piena riconciliazione, con la nomina di Giovanni a vicario del Regno e l'esilio dei Palizzi.
L'A. diede nuova energia alla politica siciliana fronteggiando vigorosamente la nuova offensiva degli Angioini che nel giugno del 1341 ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] , ma non ebbe viva personalità. Seguì nella prima maniera giovanile G. Altamura, poi fu attratto da D. Morelli e F. Palizzi.
Del 1856 è l'Illuminato (Municipio di Foggia); Preghiera fu esposto alla Nazionale di Firenze del 1864. Ad Utrecht, nell ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] visita alla I Esposizione nazionale di belle arti a Firenze, dove lo J. fu particolarmente colpito dalle opere di F. Palizzi, D. Morelli e S. Altamura, fu determinante nell'indirizzare la ricerca pittorica dell'artista verso lo studio della natura e ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] D. Morelli lo ricordi quale "pittore realista", insieme ai fratelli Palizzi (Morelli-Dalbono, 1915, p. 13). A frenare l'evoluzione Parigi. È da allora che sia il D. sia Giuseppe Palizzi, anche lui nella capitale francese dal 1844 circa, si posero con ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] aragonese e, sempre nello stesso anno, compì la sua prima azione militare a Messina, quando riuscì, insieme con Nicola Palizzi, a far entrare nella città assediata cinquecento balestrieri delle Baleari. Il 5 ott. 1282 fu nominato capitano della città ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] per completare la sua formazione artistica.
A Napoli frequentò infatti gli studi di D. Morelli, E. Dalbono e di Filippo Palizzi; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.