Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] mano e il 17 giugno i suoi deputati si proclamarono Assemblea nazionale, confermando, il successivo 20 giugno (giuramento della pallacorda), l’impegno a rappresentare tutta la nazione. Il re dichiarò sciolta il successivo 23 l’adunanza, ma il rifiuto ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] Leonini Pignotti e A. G. Ballin.
Tra il 1839 e il 1840 fu affidata al C. la ricostruzione del fatiscente teatro Pallacorda (successivamente Metastasio). Per la visita di Gregorio XVI a Monterotondo, il 6 ottobre 1845, il C. curò l'abbellimento delle ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] , teatro Capranica, carnevale 1785).
Compose anche un'opera seria, Nitteti, su libretto di P. Metastasio, data al teatro della Pallacorda di Firenze, nell'estate del 1777. Ma la sua opera più applaudita fu il dramma giocoso Il regno delle Amazzoni ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] , rappresentato al teatro della Fortuna di Fano. Data alla primavera 1787 il debutto a Roma, nel teatro minore della Pallacorda, come prima donna ne I viaggiatori felici di P. Anfossi; mentre in estate il G. esordì sul più importante palcoscenico ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] al 1798 fu direttore d'orchestra a Firenze presso il teatro degli Intrepidi, altrimenti conosciuto come teatro della Pallacorda, che nella seconda metà del XVIII secolo ospitò per lo più rappresentazioni di intermezzi comici. Gli anni di attività ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] anche a livello europeo le sue doti comiche, scrisse molti intermezzi (per teatrini come il Valle, il Capranica, la Pallacorda ...) ed altre opere serie, riservate ai più importanti teatri Argentina e Alibert (o delle Dame): Turno Herdonio Aricino ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] Trento, Lidia, notevole per il taglio sperimentale di talune scene e l’ingegnoso uso dei cori, andò in scena alla Pallacorda di Firenze il 15 aprile 1800. Alla volta del secolo il compositore fu però richiesto soprattutto nel genere della farsa: tra ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] Salve Regina a quattro concertata con strumenti che lo fece emergere nell’ambiente musicale romano. Nell’autunno 1777 nel teatro della Pallacorda di Roma venne dato un suo Farnace (su un vecchio e fortunato libretto di Antonio Maria Lucchini). Per il ...
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OTTIERI, Francesco Maria
Cinzia Cremonini
OTTIERI, Francesco Maria. – Nacque a Firenze l’8 luglio 1665, figlio di Lotario, conte di Montorio e Sopano, e di Miner-va Bourbon del Monte, appartenente al [...] arti come il ballo, la musica, la cavallerizza, l’esercizio e l’allenamento nei giochi della palla al maglio e della pallacorda, completarono la sua formazione di giovane aristocratico. Visse ancora sei anni presso la corte di Toscana, godendo della ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] quelli di Roma e di Sparta. Intraprese una vasta composizione, rimasta incompiuta, sul Giuramento nella Sala della Pallacorda, ma presto, sopraffatto dagli avvenimenti, rinunciò quasi alla pittura. Nominato membro della Convenzione nazionale nel 1792 ...
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pallacorda
pallacòrda s. f. [comp. di palla1 e corda] (solo al sing.). – Nome di un antico gioco, prob. di origine italiana, dal quale forse è derivato quello del tennis: consisteva essenzialmente nel mandare la palla, per mezzo di una paletta...
racchetta1
racchétta1 s. f. [dal fr. raquette «gioco della palma» (cioè della pallacorda), ant. rachete «palma della mano», che è dal lat. mediev. rasceta, adattam. dell’arabo volg. rāḥet, class. rāḥa «mano»]. – 1. a. Attrezzo usato nel gioco...