SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] , non stampata (Stein, 2012). Per la Psiche di Francesco Poggio allestita nel 1645 dall’Accademia degli Accesi «alla Pallacorda» (musica di Tomaso Breni), Sbarra «si dilettò di soprintendere alla universale economia di tutta l’azione rappresentativa ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] )e Macerata (carnevale 1779);quindi cantò ancora nel "rinnovato Teatro di Castel Gandolfo" (autunno 1785)e a Roma (Teatro Pallacorda, carnevale 1786), a Modena (Teatro Rangoni, giugno 1786)e a Trieste (Teatro S. Pietro, primavera 1787). Dopo Trieste ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] altri strumenti di complemento.
Per l'apertura del suo teatro d'opera il L. individuò uno spazio idoneo nella sala per la pallacorda situata in rue de Vaugirard. Quindi il 23 ag. 1672 associò all'impresa Carlo Vigarani, anch'egli ben protetto dal re ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] e I molinari (Venezia, S. Moisè, 22 febbraio 1794), e due drammi seri, L’Idomeneo (Gaetano Sertor; Firenze, teatro della Pallacorda, 21 aprile 1794) ed Ero e Leandro (Francesco Saverio Salfi; Napoli, S. Carlo, 13 agosto 1794). Il 1795 vide due ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] Teatro di Offida, primavera 1787: partitura alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda); Li tre Orfei (Roma, Teatro Pallacorda, carnevale 1784; Venezia, Teatro S. Cassiano, autunno 1784; Nizza, Grand Théâtre, carnevale 1788; Bologna, Teatro Comunale ...
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MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] dell'intervento di recupero, il quale avrebbe inoltre previsto la demolizione delle piccole case adiacenti situate sulle vie di Pallacorda e del Clementino, al fine di utilizzare l'area in maniera più redditizia. Con l'avvento del governo italiano ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] Metastasio: Torino, Teatro Regio, carnevale 1759), Le nozze disturbate, farsetta (libretto di A. Gatta: Firenze, Teatro Pallacorda, carnevale 1762), Merope (libretto di A. Zeno: Roma, Teatro Alibert, carnevale 1768), Alessandro in Armenia (libretto ...
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SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] sul gusto inglese» (p. 44). Sempre nel 1781, Eugenio partecipò come «secondo cimbalo» nell’orchestra del nuovo teatro della Pallacorda per l’opera di Pasquale Anfossi Il controgenio ovvero le speranze deluse (cfr. il libretto, Firenze 1781, p. 4 ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] Teatro S. Cassiano, autunno 1787; Vologeso,re de' Parti (libretto di A. Zeno), Firenze, Teatro degli Intrepidi, detto Pallacorda, primavera 1789; Li contrasti per amore, Roma, Teatro Alibert o delle Dame, autunno 1792; Il pazzo glorioso (libretto di ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] ; quindi La contessa di Belcolore, un intermezzo in due parti su testo di N. Carulli, dato al teatro della Pallacorda.
Giunio Bruto è l'unica opera seria del L. conservata integralmente. Dramma di impostazione metastasiana sia nella struttura - che ...
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pallacorda
pallacòrda s. f. [comp. di palla1 e corda] (solo al sing.). – Nome di un antico gioco, prob. di origine italiana, dal quale forse è derivato quello del tennis: consisteva essenzialmente nel mandare la palla, per mezzo di una paletta...
racchetta1
racchétta1 s. f. [dal fr. raquette «gioco della palma» (cioè della pallacorda), ant. rachete «palma della mano», che è dal lat. mediev. rasceta, adattam. dell’arabo volg. rāḥet, class. rāḥa «mano»]. – 1. a. Attrezzo usato nel gioco...