GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] avvenuta in questa città il 1° febbr. 1818.
Tra le sue opere teatrali, oltre quelle citate, si ricordano: La pallacorda (Roma 1770; dubbia); Il Calandrano (libr. di G. Bertati, Venezia, teatro S. Samuele, autunno 1771; poi Bologna, teatro Formagliari ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] disegni e porcellane del cardinale, il F. aggiunse le scuderie, il teatro, una cappella e un annesso per il gioco della pallacorda. Anche qui, come nella villa di Bellavista, si nota una grandiosità riferibile a esempi famosi di ville romane (Peretti ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] opera scritta per Cimarosa, e il 27 dicembre La dama d’un giorno (musiche di Gaetano Lovari) per la Pallacorda di Firenze, prima e unica commissione fiorentina. Nel 1797, in piena temperie repubblicana, il «cittadino Petrosellini» scrisse L’amore ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] (ibid.); Pulcinella testimonio per semplicità (ibid., 1722); Amor ferisce,e sana (Roma 1723); La Schiava combattuta (teatro Pallacorda, carnevale 1724).
Oltre a quelle sopracitate, il C. compose anche altre commedie delle quali non si conosce né il ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] di Stato in Lucca, V, Pescia 1946, p. 102 ("Vincenzo Buonvisi... rimise al Duca di Guisa con una volontaria perdita alla pallacorda tutto il debito di gioco"); G. Carocci, La rivolta degli Straccioni, in Riv. stor. ital., LXIII (1951), p. 54; R ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] la costruzione di uno "studiolo", simile a quello più noto del fratello Francesco, e di un campo da gioco per la pallacorda), palazzo Firenze restò residenza nutta antica et su puntelli", lontana dal lusso dei palazzi dei cardinali d'Este e Farnese ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] (dramma serio-comico, Martinelli), Ludwigsburg, Schloss, 18 dic. 1768; L'amante cacciatore (intermezzo, A. Gatta), Roma, Pallacorda, Carnevale 1771; Le avventure di Cleomede, composto nell'aprile 1771 (dramma serio-comico, Martinelli), Lisbona, Ajuda ...
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pallacorda
pallacòrda s. f. [comp. di palla1 e corda] (solo al sing.). – Nome di un antico gioco, prob. di origine italiana, dal quale forse è derivato quello del tennis: consisteva essenzialmente nel mandare la palla, per mezzo di una paletta...
racchetta1
racchétta1 s. f. [dal fr. raquette «gioco della palma» (cioè della pallacorda), ant. rachete «palma della mano», che è dal lat. mediev. rasceta, adattam. dell’arabo volg. rāḥet, class. rāḥa «mano»]. – 1. a. Attrezzo usato nel gioco...