VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] , 1568, 1976, p. 268), che ricordava di sua mano un’altra Musa, cui Bernardino Baldi (1587, 1590, p. 537) aggiungeva una «Pallade con l’egida» e altre sette Muse, riconducendo a lui l’intero ciclo.
Persiste nella Talia la fedeltà ai modi di Francia e ...
Leggi Tutto
BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 4227); cantata o serenata, a 3 voci, con violini, trombe e altri strumenti: Giunone, Fama e Pallade (Ibid., Barb. lat. 4228; cfr. anche Barb. lat. 4179, dove è segnata come "Opera" per canto, violini e trombe); Nel ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] serie quasi ininterrotta di commissioni anche negli anni successivi.
Nel 1677, per esempio, gli vennero allogate due statue di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità già iniziata ...
Leggi Tutto
MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] vengono tradizionalmente attribuiti, a partire da Boschini (1664), tre riquadri affrescati sulle sovraporte dell’Anticollegio (Mercurio e Pallade,Giove e Pomona, Fortuna e Silenzio). La datazione di questi ultimi viene di consueto riferita al 1576 ...
Leggi Tutto
TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] del ritrovamento a Ginevra, durante gli scavi per l’ampliamento del locale forte di S. Maurizio, di una statua di Pallade loricata di fattura romana; ma il maggior contributo in ambito letterario successivo alla Sereide fu piuttosto la promozione, a ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] firmate e altre attribuibili). Per lo stesso scrittore realizzò altre incisioni relative alle opere Le tre grazie… - Pallade (ibid. 1630).
I legami con l'ambiente barberiniano sono testimoniati dalla partecipazione a un libro finanziato dal cardinale ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] diretta a Innsbruck, dove doveva sposare Ferdinando d'Austria: la macchina pirotecnica che fingeva un, rocca sormontata da Pallade, bruciando, si trasformava nel tempio della Gloria e della Pace: con la Relazione del B. è un'incisione raffigurante ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] rappresentanti Venere a Cipro, Giove a Creta e, al centro, Venezia nei panni della Giustizia) e le statue bronzee (Pallade, Apollo, Mercurio, La Pace) diventano i protagonisti della composizione.
Celebrato come il miglior scultore dei suoi tempi dopo ...
Leggi Tutto
PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] .
Nella Grecia classica il p. figura nel corredo delle divinità; ad Argo era conservato un p. aureo perché fosse usato da Pallade (Kall., Hymn., v, 31); altri p. erano offerti come ex voto ad Afrodite (Anth. Pal., vi, 211, s). Cominciano a comparire ...
Leggi Tutto
Rossi, Francesco. – Nacque probabilmente a Milano intorno al 1630. Non sono noti i nomi dei genitori.
La data di nascita, su cui non è possibile essere più precisi, si ipotizza a partire dall’identificazione [...] chiesa di Santa Maria presso San Celso in Milano, tesi di laurea, Milano 1985, pp. 100-107; E. Selfridge-Field, Pallade veneta: writings on music in Venetian society 1650-1750, Venezia 1985, ad ind.; Solo motets from the Seventeenth Century. Northern ...
Leggi Tutto
palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
palladiare
v. tr. [der. di palladio3] (io pallàdio, ecc.). – Sottoporre all’operazione di palladiatura; ricoprire di uno strato di palladio; in partic., carbone palladiato, carbone rivestito da un sottilissimo strato di palladio, usato come...