L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] La guerra dei palchi, pp. 926-929; N. Mangini, I teatri di Venezia, p. 54.
104. Nel numero di gennaio 1688 di «Pallade Veneta» si può leggere: «Nel nobilissimo teatro Vendramino, detto di San Luca, festeggia su le scene Il Giordano fra ricche e vaghe ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] , Troilo, Polite, Cassandra, Laodice e Polissena.
Nell'Iliade E. ha un ruolo abbastanza importante: la vediamo recarsi al tempio di Pallade insieme con le matrone troiane per offrire un peplo alla dea (vi, 304 ss.); più tardi, dall'alto delle mura ...
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armare
Enrico Malato
. Il verbo, esclusivo della poesia, trova largo impiego nell'opera dantesca con notevole varietà di usi e di significati, sia propri che figurati e traslati; nel senso di " fornire [...] solo caso in cui al verbo segue la specificazione dell'arma, in senso materiale, di cui si è provvisti); Pg XII 32 vedea Pallade e Marte, armati ancora, intorno al padre loro; Fiore CXXVIII 12 E' non menar co llor già gente armata. Così anche in If ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] ’Università di Bologna. Qui entrò subito in contatto con gli ambienti liberali e patriottici e fu arruolato nella legione Pallade, una sorta di corpo militare creato dagli universitari bolognesi, insieme ai quali prese parte al moto del 4 febbraio ...
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ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] fogli periodici d'interesse cittadino, quali il Protogiornale Veneto perpetuo (Venezia 1673-1716, con la pausa d'un decennio), la Pallade Veneta (vissuta per due numeri nella primavera del 1687) e una mediocre serie di numeri del Giornale Veneto de ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] -1714): the Teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, diss., Harvard University, Cambridge (MA), 1985, passim; E. Selfridge-Field, «Pallade veneta»: writings on music in Venetian society, 1650-1750, Venezia 1985, ad ind.; D. Arnold - E. Arnold, The ...
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SPINI, Francesco Vincenzo Leopoldo Gaetano
Clizia Magoni
– Nacque a Ravenna l’8 agosto 1815 da Giulio, cavaliere nobile lombardo, e da Gertrude Romiti, ravennate.
Dopo aver compiuto gli studi primari [...] del comitato esecutivo della Repubblica Romana.
Dalla fine degli anni Trenta cominciò a scrivere d’arte sui peridioci La Pallade, giornale di belle arti e Diario di Roma, guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano. Nel 1844 Spini, allora ...
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SERPIERI, Enrico
Francesco Sanna
– Nacque a Rimini il 9 novembre 1809 da Giambattista e da Maria Aducci, di famiglia benestante, dedita al commercio.
Terminati gli studi ginnasiali, si iscrisse al corso [...] , al quale seguirono Attilio, Cimbro, Arnaldo e Mirra.
Durante la breve rivoluzione del 1831 militò nella legione Pallade e partecipò alla sfortunata battaglia di Le Celle contro gli austriaci, intervenuti per restaurare il dominio pontificio. Anche ...
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Nato a Gaeta il 14 aprile 1757, morto a Sorrento nel 1825. Figlio del tenente generale Giuseppe Bausan, entrò a soli dieci anni nell'Accademia di marina di Napoli, e col grado di guardiamarina (i ottobre [...] comandò lo sciabecco Robusto nella spedizione d'Algeri. Dal 1789 al 1798, col grado di tenente di vascello, navigò sulle fregate Pallade, Cerere ed Aretusa. Il B. si trovava a Palermo quando Ferdinando IV vi riparò fuggendo da Napoli, dove egli si ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] , ma più ancora si accostò a Raffaello. Fra le sue opere ricordiamo alcuni dipinti di soggetto classico (Poseidone e Pallade Atena, 1512, Dresda). L'influsso di Raffaello è evidente nella Madonna in trono e santi (Modena, Gall. Estense). Altre ...
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palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
palladiare
v. tr. [der. di palladio3] (io pallàdio, ecc.). – Sottoporre all’operazione di palladiatura; ricoprire di uno strato di palladio; in partic., carbone palladiato, carbone rivestito da un sottilissimo strato di palladio, usato come...