MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] IX al XX, IX, Casale Monferrato 1939, tavv. 13-15; E. Olivero, Il conte F.O. M. architetto di Casale Monferrato, in Palladio, VI (1940), pp. 223-234; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963 ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] . Ciò va detto anche per l'equilibrio e la coerenza delle membrature e della decorazione che, informate del pari al Palladio ed al Serlio, non sembravano essere infatti, qui una posticcia tautologia, ma una vera e propria rielaborazione di concetti ...
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Gros, Pierre
Gros, Pierre. – Storico dell’antichità romana, archeologo e latinista francese (n. Incheville, Seine-Maritime, 1939), professore emerito all’Université de Provence, membro onorario dell’Institut [...] numerosi studi alla ricezione da parte di umanisti e architetti rinascimentali dei modelli dell’antichità classica, pubblicati in: Palladio e l’antico (2006) e Vitruve et la tradition des traités d’architecture: fabrica et ratiocinatio (2006). Nel ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] . 7-33; E. Arslan, Appunti su D. B. e la sua cerchia, in Emporium, CVI(1947), pp. 15-28; R. Pallucchini, GiulioRomano e Palladio, in Arte veneta, XII (1958), pp. 234 s.; R. Brenzoni, Mo.D. Riccio B. ... e la sua origine lombarda, in Arte lombarda, IV ...
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CLAUDIUS POLLIO PHROUGIANUS, Gaius (Γ. Κλαύδιος Πωλλίων Φρουγιανός)
L. Guerrini
Scultore greco, forse originario dell'Asia Minore, della prima metà del I sec. d. C., noto dalla firma, in caratteri greci, [...] Furtwängler a Kresilas, e pensa quindi che l'eroe stante, con la clamide sulla spalla sinistra, dovesse recare in una mano il Palladio rapito, nell'altra la spada. La copia di Cuma è la migliore di tutte le repliche note, superiore anche alla replica ...
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Letterato (sec. 12º-13º) di origine inglese; fu suddito fedele di Riccardo I, risiedette per qualche tempo a Roma. È noto soprattutto come autore di un'"arte poetica", composta al principio del sec. 13º [...] ethicis). Il nome de Vinosalvo fu messo in relazione con un trattato sugli alberi da frutto (commento all'Opus agriculturae di Palladio), attribuito in alcuni codici a un Godefridus e indicato talvolta col titolo De vino et vitibus conservandis. ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] attività professionale e avesse potuto rimanere in un campo racchiuso come l'opera del Sammicheli, del Sansovino, del Palladio.
Ai collaboratori di Antonio da Sangallo si è sopra accennato. Basterà ricordare tra i primi il fratello Giovanni Battista ...
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TEMANZA, Tommaso
Rodolfo PALLUCCHINI
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica [...] (1778) testimoniano tale suo studio; per cui il vasto e complesso movimento del neoclassicismo veneto s'accostò specialmente al Palladio e generò l'indirizzo di una scuola che vide i frutti migliori nel Selva, appunto discepolo del T. Nell'opera ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 178, 181-184; S. Marinelli, ibid., pp. 189 s., 210-212; V. Sgarbi, in Palladio e la maniera (catal.), Vicenza 1980, pp. 19, 66-73; S. Marinelli, Lettera di un viaggio da Mantova a Verona, in Quaderni di ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] e sei termini e ideò una reazione di deidrogenazione di questi aliciclici su catalizzatore al platino e al palladio per la preparazione di idrocarburi aromatici, secondo uno schema che si realizzò successivamente nel reforming catalitico del petrolio ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....