Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] nell'università di Amburgo, di cui è diventato professore onorario nel 1990. Dal 1985 è membro del Centro internazionale di studi Andrea Palladio a Vicenza, e dal 1995 dell'Accademia nazionale di S. Luca a Roma.
L'attività di studioso di T. si è ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] e, dall’altro, la diffusione dell’idrogeno atomico all’interno del film metallico. Utilizzando, quindi, un film di palladio come elettrodo di un normale MOSFET al silicio, si garantisce la corretta polarizzazione del dispositivo e, in presenza di ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 237-242; L. Franzoni, Nobiltà e collezionismo nel '500 veronese, Verona 1978, pp. n.n.; Palladio e Verona, catal. a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 130, 132, 151 s., 188, 202, 216, 229, 293, 298; L. Rognini ...
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Architetto, nato nel 1542 a Seregno nel milanese; morto a Milano nel 1591. "Allevato nelle opere della fabbrica del duomo", come egli stesso scrive, già nel 1567 aveva incarico di continuare la chiesa [...] Tibaldi, architetto del duomo, per un battistero, per lo "scurolo" o cripta e per il coro. Il Vignola, il Vasari, il Palladio confortarono le ragioni del B. Nel 1587 il B. sostituì il suo avversario, partito nel 1585 per la Spagna, nella fabbrica del ...
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Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio II, nata nel 422 d. C. Sposata nel 437 a Valentiniano IlI, nominata augusta in Ravenna nel 439, passò a Roma nello stesso anno e ivi fondò la chiesa di S. Pietro [...] ucciso il marito (17 marzo), il nuovo imperatore Petronio Massimo la obbligò a sposarlo e a concedere al figlio di lui Palladio la mano di una sua figlia. Per vendetta Eudossia, secondo una voce subito corsa, avrebbe chiamato in Italia il vandalo ...
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Nato a Sinigaglia, pare, intorno al 1472, soggiornò lungamente a Roma, ai tempi di Leone X e di Clemente VII, tenendosi lontano dalla corte per amore della propria libertà, bazzicando con i poeti e poetando [...] , esaltandoli, nel poemetto De poëtis urbanis, stampato nel 1524 con l'altro poemetto, non meno noto, Coryciana, da Blosio Palladio. Morì intorno al 1540.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; R. Francolini, Notizie di F. Argilli ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] confonde l’architettura reale e quella dipinta in un gioco di illusioni. L’architettura classica del celebre architetto Palladio viene valorizzata dagli elementi dipinti da Veronese: balaustre, cornici, porte e nicchie da cui si affacciano immagini ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] L. Puppi, Padova 1980, pp. 28, 31, 36 s., 58 s., 64-71, 72-79, 80-83, 94, 99 s., 202, 204, 24, 216 s., 223-226; Palladio e Verona (catal. della mostra), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 84, 99-103, 153 s., 159 s.; M. P. Petrobelli, La loggia e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] a Inigo Jones, si era aperto nel secolo precedente agli ideali classici del Rinascimento italiano nel segno del Palladio. Alla ripresa neopalladiana in Inghilterra contribuiscono due opere in particolare: la pregiata edizione de I quattro Libri dell ...
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chitare
Luigi Vanossi
Voce corrispondente all'antico francese quiter, che ricorre quattro volte nel Fiore. Ha il valore generico di " lasciare ", " abbandonare ": XLI 1 " Del dilettar non vo' chiti [...] gli sia chitata. In questo senso i vocabolari danno esempi dalla Storia fiorentina di Ricordano Malispini e dal volgarizzamento del Palladio.
In Fiore XC 6 se tu lor presti, me' val a chitarli, il verbo assume il significato tecnico, del vocabolario ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....