I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] ossido più stabile, in ambienti acidi e basici, di quello che si forma sugli acciai inossidabili; l’aggiunta di palladio (circa 0,2%) può ulteriormente migliorare tale resistenza. Il titanio CP ha una maggiore resistenza alla corrosione rispetto alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] largo seguito nel medio e basso Medioevo: attengono infatti a quest’epoca (la fine del VI secolo) la Historia Lausiaca di Palladio, le Vite dei santi orientali di Giovanni d’Efeso, il Prato spirituale, di Giovanni Mosco, a loro volta premessa per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] alla vittoria degli Achei secondo il vaticinio dell’indovino Eleno, che hanno Ulisse come protagonista: il primo è il ratto del Palladio, la statuetta lignea di Atena che protegge la città, e il secondo è il recupero del cadavere di Achille, le cui ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Calderini. Pompilio nel 1472, aveva accompagnato il cardinale Bessarione in Francia, da dove aveva scritto due lettere a Oliviero Palladio a Roma. Il Calderini parla di lui in termini affettuosi. Sembra che già in questi anni fosse un promettente ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli architetti, 1846-47, pp. 7 s.; La statua di A. Palladio donata a Vicenza da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e ...
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BATTISTELLA, Simeone (Simone)
Remigio Marini
Nato a Rovigno intorno al 1740, è definito da P. Stancovich "architetto distinto", cioè "celebre" , "illustre", secondo il vocabolario consueto del cronista. [...] della capitale lagunare, la linea del barocco veneto conservante la fondamentale ossatura rinascimentale d'un Sansovino, d'un Palladio, d'uno Scamozzi, e appena sommossa da arricciature struttive e da desinenze ornamentali: la linea insomma d'un ...
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Negishi, Ei-ichi
Negishi, Ei-ichi. – Chimico giapponese (n. Changchun, Cina, 1935). Dopo avere studiato presso l’università di Tokyo, ha conseguito il PhD nel 1963 presso la University of Pennsylvania [...] di N.) era la formazione di un nuovo legame singolo carbonio-, processo di grandissimo interesse in sintesi organica:
catalizzatori al palladio
RZnY + R'X → R'–R'
dove Y = Cl, Br o I, X = Cl, Br, I o altro buon gruppo uscente ...
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Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] connotati professionali della figura dell'architetto in Inghilterra. Alla prima opera architettonica ispirata a Serlio e Palladio (Sheldonian theatre, Oxford, 1662-63), fece seguito una considerevole produzione che culminò nel suo capolavoro: la ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] a Roma sui classici ma una lunga permanenza a Venezia e l'acquisita dimestichezza con le opere del Sansovino e del Palladio lo avevano condotto a una certa duttilità nelle sue realizzazioni.
Notevoli ancora in Lombardia i suoi due allievi: il duca di ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] , sodio, potassio, cesio, rubidio, berillio, calcio, alluminio, tallio, rame, argento, oro, ferro, cromo, cobalto, nichel, platino, palladio, osmio, iridio); ma i più usati sono quelli di magnesio, mercurio, zinco.
La capacità di formare composti ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....