PREMI NOBEL
Nella presente tabella sono indicati i p. N. attribuiti dal 2007 al 2015. Per alcuni di essi (segnalati in tabella) si vedano le rispettive biografie in questa Appendice. In particolare, [...] molti avanzamenti compiuti: nei metodi di interesse applicativo gli studi sulle reazioni di accoppiamento incrociato tramite palladio catalizzatore in chimica organica (2010); nella conoscenza delle strutture chimiche la scoperta dei quasi cristalli ...
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Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] e con le ammine forma le basi di Schiff (➔ Schiff, Ugo). Si decompone a caldo su ossido di zinco o palladio formando benzene e ossido di carbonio. Caratteristica delle aldeidi aromatiche è la dismutazione (➔) di Cannizzaro che avviene in ambiente ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] Romano, Cola dell'Amatrice, o gli allievi indiretti che in qualche modo ne derivano, tra cui si possono annoverare il Palladio e i francesi Pierre Lescot e Philibert Delorme; sono trattatisti come il Serlio o disegnatori come il Coner, il Hemskerk ...
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Mitico indovino greco, figlio di Testore: prese parte alla guerra di Troia. Nell'Iliade ha parte importante solo nel libro I, dove la sua profezia che Apollo non cesserà dall'ira finché non sia resa la [...] (II, 176 segg.) Sinone nella sua narrazione attribuisce a un consiglio di lui il cavallo di legno, come espiazione del Palladio violato. Probabilmente già i Νόστοι (se si deve dar fede alla testimonianza di Proclo) narravano che, dopo la caduta di ...
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LOTZ, Wolfgang
Paolo Fiore
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Heilbronn (Baden-Württemberg) il 9 aprile 1912, morto a Roma il 24 ottobre 1981. Studiò giurisprudenza ad Amburgo e Friburgo [...] ricerca. Nel 1974 fu eletto presidente del Centro internazionale di studi ''Andrea Palladio'' di Vicenza, alla cui attività ha contribuito con importanti saggi su Sansovino e Palladio, e con l'insegnamento e lo scambio con gli altri studiosi. Nel ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] , Archivio storico siciliano 4-5, 1938-1939, pp. 39-92; P. Gazzola, La chiesa di Santa Maria degli Alemanni in Messina, Palladio 5, 1941, pp. 207-221; Toesca, Trecento, 1951; F. Rotolo, La basilica di S. Francesco di Assisi a Palermo, Palermo 1952 ...
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TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] facciata di S. Nicolò al Lido, commissionatagli nel 1683 dall’abate Pietro Sagredo e non priva di richiami al celebre modello palladiano di S. Giorgio Maggiore, e quella di S. Tomà, ispirata alla facciata sul campo di S. Maria Formosa, ma ben presto ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] di stile, come ad esempio nel campo della ceramica attica in alcune lèkythoi a figure nere, e a. diviene il Palladio nelle anfore panatenaiche del V sec. a. C. per ragioni di tradizione iconografica, finché non si trasforma in arcaistico in ...
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PUDICITIA
W. Köhler
Nelle antiche rappresentazioni della prima età romana la P. di donne nobili compare accanto alla Virtus degli uomini.
Pare che nel Forum Boarium stesse un antichissimo signum pudicitiae, [...] un altare, con l'iscrizione ara pudic(itiae). Su altre monete della stessa imperatrice appare, senza iscrizione, Vesta con palladio e scettro. Solo sulle monete di Sabina, la consorte di Adriano, compare la figura di P., talvolta seduta, sempre ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] dea della vegetazione e dei lavori agricoli.
Le più antiche figurazioni di A. erano sotto forma di idoli primitivi, come il Palladio dei poemi omerici: la dea sta in piedi, rigida, con la lancia nella destra alzata e lo scudo imbracciato (idoli dell ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....