BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , in Capitolium, XXXV (1960), 12, pp. 18-19; M. Walcher Casotti, A proposito del problema del palazzo Farnese di Piacenza, in Palladio, XI (1961), pp. 41-55; I. Faldi, Gli affreschi del Palazzo Farnese di Caprarola, Milano 1962, pp. 6-9; Encicl. Ital ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Vie et conduite de notre père Saint Antoine, a cura di B. Lavaud (Spiritualité orientale, 88), Bégrolles en Mauge 1979.
Palladio, The Lausiac History (Historia Lausiaca), a cura di C. Butler, 2 voll., Cambridge 1898-1904.
Teodoreto di Cirro, Historia ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] Durazzo a Cornigliano, 1781-88). Autodidatta, verso la metà degli anni Sessanta cominciò a studiare i testi di Vignola e Palladio e fu assistito da Simone e Gaetano Cantoni. Su segnalazione del primo, nel 1768 partecipò al concorso dell’Accademia di ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] del Papaleoni, 1886) Bartolomeo Vico, Pier Leone di Ceneda, il bresciano Antonio Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] . Nel 1792 riprese lo studio dell'architettura civile, copiando monumenti antichi e cominciando a comporre sullo stile del Palladio; completava intanto i disegni della sua prima opera architettonica, il campanile di Oria: in questo, nei tre ordini ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] del Bronzo; in una fase o età del Ferro.
Tecnica
Sono considerati m. preziosi l’oro, l’argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina un alto valore, anche se è ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] era una sua Iliuperside. Pausania ricorda nella pinacoteca dei Propilei sull'Acropoli quadri con Ulisse e Filottete e il ratto del Palladio, Oreste ed Egisto e il sacrificio di Polissena, Achille a Sciro e Nausicaa. P. lavorò anche fuori d'Atene; a ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, conte Gian Francesco
Francesco Lemmi
Nacque in Torino il 1° novembre 1748 da Carlo Giuseppe Amedeo Valeriano e da Maddalena de Maistre. Laureatosi in giurisprudenza, entrò [...] (1792).
Il G. scrisse con molta dottrina vite ed elogi d'illustri italiani (Botero, Bandello, Bettinelli, Muratori, Palladio, ecc.), studî sui principali scrittori d'arte militare da Egidio Colonna al Montecuccoli, notizie sulle riforme di Emanuele ...
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SOZOMENO
Alberto PINCHERLE
. Il nome completo è Ermia S. Salamane (‛Ερμεία Σεζόμενος Σαλαμάνης; non Salaminio, come in alcuni codici). Storico ecclesiastico, contemporaneo di Socrate Scolastico; nativo [...] ; tra le sue fonti sono - oltre a quelle d'archivio - la Storia ecclesiastica di Rufino, la Storia lausiaca di Palladio (S. ha un particolare e vivissimo interesse per la vita monastica), la raccolta di atti sinodali di Sabino, Atanasio, Eusebio ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dell'architettura... Roma, 1955, 11, pp. 1-20; R. U. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961 ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....