Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] di Tintoretto e Veronese, fu attivo soprattutto nel Vicentino. Col soprannome di Magagnò pubblicò a Venezia, tra il 1558 e il 1583, quattro volumi di versi (Le rime di Magagnò, Menon e Begotto in lingua ...
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Architetto e pittore (Haarlem 1595 - Amersfoort 1657). Più che per la sua attività di pittore acquistò fama per le sue architetture, derivate dal Palladio e dallo Scamozzi (era stato in Italia dopo il [...] 1614). Opere: Mauritshuis, L'Aia (1633-44); palazzo municipale, poi pal. reale, Amsterdam (iniz. 1648) ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] ss.; G. A. Dell'Acqua, Il Manierismo a Venezia, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 289, 292; S. Marinelli, Nota alla mostra "Palladio e la Maniera", in Ricerche di storia dell'arte, 1981, nn. 13-14, p. 151; R. Pallucchini, Per la storia del Manierismo ...
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Architetto e poeta (Padova 1653 - Modena 1732), custode (dal 1691) della Bibl. univ. di Padova. Come architetto, riprese con vivacità le forme del Palladio fondendole con elementi tratti dal barocco romano; [...] diede i disegni per la chiesa di S. Maria del Pianto, detta del Torresino, a Padova (1718-26); costruì a Venezia la chiesa di S. Gaetano; si devono inoltre a lui la villa Pisani a Stra e alcuni edifici ...
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(o Demofonte; gr. Δημοϕόων) Mitico re di Atene, figlio di Teseo. Secondo gli Ateniesi partecipò alla guerra di Troia e di là riportò il Palladio. ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] dell'architetto, particolare importanza ebbero gli autori delle statue del proscenio, raffiguranti i soci dell'Accademia Olimpica che si resero benemeriti per avere maggiormente contribuito alle spese ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] del pal. ducale di Venezia...,in Arte veneta, VII (1953), pp. 123 ss., 130 s., 137 s., 141 s.; Id., Il contributo di A. Palladio e F. Zamberlan al restauro del pal. Ducale…, in Atti dell'Ist. veneto di sc. lett. e arti, CXV (1956-57), pp. 12, 15 ...
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Architetto (n. 1699 circa - m. Stillorgan, Dublino, 1733); tra il 1723 e il 1724 visitò la Francia e l'Italia, dove studiò le soluzioni di A. Palladio. Autore tra l'altro dell'edificio del Parlamento di [...] Dublino (iniziato nel 1728, ora Banca di Irlanda), fu tra i primi e più significativi esponenti dell'architettura palladiana in Irlanda ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che si presenti con requisiti simili s'identifica in Francesco di Bernardino Smeraldi, il Fracà, che, capomastro di fiducia di Palladio - lo troviamo accanto a lui nei lavori pel restauro di palazzo Ducale e in operazioni di modesta entità per la ...
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Architetto (Kassel 1726 - ivi 1799), nipote di Paul. Si formò a Parigi all'Accademia di J.-F. Blondel e si perfezionò in Italia, dove a Vicenza studiò Palladio e a Ercolano i recenti scavi. A Kassel portò [...] a compimento (1776) l'Oberneustadt, iniziata dal nonno, costruendo, tra l'altro, l'ospedale francese, il municipio, palazzi per la nobiltà e la borghesia, e ne progettò il collegamento con la città vecchia ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....